invertibilita
invertibilità termine che assume significati differenti precisati di volta in volta.
☐ Proprietà di un elemento a di un monoide moltiplicativo A con operazione ∗: A × A → A e con elemento [...] inversa di ƒ; si scrive allora talvolta g = ƒ−1. Tale simbolo non va però confuso con l’identico simbolo che indica la → controimmagine di un elemento (e più in generale di un insieme): in tal caso, il simbolo ƒ−1(x) indica un sottoinsieme di X, che ...
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inverso
inverso termine che assume differenti significati a seconda dell’oggetto cui si applica. Il termine è spesso usato in contrapposizione al termine «diretto», per cui si parla, per esempio, di [...] è la funzione g(y) tale che ƒ(g(y)) = x; essa ha come dominio l’immagine I di ƒ ed esiste solo nel sottoinsieme della controimmagine di I in cui ƒ è iniettiva; la funzione inversa sinistra di ƒ è invece la funzione h tale che h(ƒ(x)) = x e ha come ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] è aperto e limitato e indica la sua chiusura in ℝn. Se g è liscia e detg′(c)≠0 per ogni c∈D tale che g(c)=0, la controimmagine g−1(0) di 0 contiene un numero finito di punti e il grado di g stessa su D è definito da
[13] formula
ovvero dalla somma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] questo contesto Brouwer definì il grado di un'applicazione come l'intero p−q, dove p è il numero dei punti della controimmagine di un punto generico per il quale l'applicazione conserva l'orientazione, e q il numero di quelli per cui l'orientazione ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] denota con Max(A). Per anelli commutativi arbitrari esso non ha le buone proprietà funtoriali di Spec(A), poiché la controimmagine di un ideale massimale in un omomorfismo di anelli può non essere massimale. Sia k un campo algebricamente chiuso e ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] a S2 nel punto π(b).
L'applicazione π permette di rappresentare SO (3) come un fibrato sulla sfera le cui fibre sono le controimmagini π-1 (Q) al variare di Q. Più precisamente, un fibrato è determinato da tre varietà E, F e M e da una applicazione ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] n; allora tn=a, se β(n) è pari e tn=b se è dispari. Si formi quindi la parola:
[9] m=abcacbabcbac…
che è la controimmagine di t nella sostituzione seguente:
[10] a→abb, b→ab, c→a.
Si può allora dimostrare che m è priva di quadrati.
La parola di ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] binario di n, allora tn=a se β(n) è pari e tn=b se è dispari. Si formi quindi la parola
[9] m = abcacbabcbac…
controimmagine di t nella sostituzione seguente:
[10] a→abb, b→ab, c→a.
Si può allora dimostrare che m è priva di quadrati. La parola di ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] : per ogni t ammissibile, μ {A} = μ {x ∣Tt x ∈ A} d=ef μ {(Tt)-1 A}, dove (Tt)-1 A è l'intera controimmagine di A.
Il primo risultato importante nella teoria ergodica è il cosiddetto teorema ergodico di Birkhoff: per ogni funzione f per cui ∫ ∣f∣dμ ...
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