Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] effetti avversi ipotizzati per i vettori retrovirali, la mutagenesi inserzionale. Tre dei pazienti trattati dal gruppo francese hanno sviluppato una forma di proliferazione linfoide non controllata (simile a una leucemia), correlata all'inserzione ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] sono capaci di resistere all'azione degli antibiotici.
Gli antibiotici aggiunti ai mangimi animali per controllarne le infezioni e aumentarne la crescita, hanno contribuito non poco all'emergere di ceppi di s. resistenti agli antibiotici. Tecniche ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] nm, permette di controllarela permeabilità della cellula all'acqua e alle sostanze in essa disciolte, la risposta cellulare agli ciò che è importante è la sopravvivenza dell'intero organismo, la velocità di proliferazione dipende dalla necessità di ...
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protooncogene
protooncogène (o protoncogène) s. m. [comp. di prot(o)- e oncogene]. – In genetica, gene che normalmente controlla la proliferazione cellulare, e che in un dato momento, per intervento di fattori diversi (amplificazioni geniche,...
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...