È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] inseminazione omologa ed eterologa, fecondazione intra ed extracorporea; inoltre, la procreazione responsabile e il controllo, individuale o sociale, dellenascite, la diagnosi prenatale, l'aborto, la geneterapia e i conseguenti rischi di mutazioni ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] a cadere sotto la giustizia punitiva della πόλις. Ma un tal controllodella famiglia è eccezionale e indiretto. Di fronte alla πόλις la famiglia è rappresentata dal suo capo. E quando un avvenimento familiare (nascita, matrimonio, maggior età di un ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] Per questa ragione molti dei programmi recenti, oltre a interessarsi delle infrastrutture fisiche, si sono interessati anche all'istruzione, alla sanità, al controllodellenascite e a simili problemi sociali direttamente connessi con il processo di ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] prevede che: "chiunque effettui interventi non autorizzati che vanificano il controllodellenascite, o falsi interventi di controllodellenascite, o sottrae mezzi di controllodellenascite dal grembo materno, nel caso in cui le circostanze fossero ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] cattolica
Particolare interesse ha sempre suscitato la posizione assunta dalla Chiesa cattolica sui problemi del controllodellenascite. Altre Chiese infatti, largamente permissive, non hanno elaborato, per lo più, una specifica dottrina morale ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] farmaci, dei trapianti di organi del corpo umano, del fumo, della psichiatria, del controllodellenascite e dell'interruzione volontaria della gravidanza), l'attuazione dell'ordinamento regionale, che ha condotto all'attribuzione alle Regioni e agli ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Malthus (v., 1798) aveva sostenuto che le società primitive dovevano necessariamente aver praticato una qualche forma di controllodellenascite, in caso contrario non avrebbero potuto sopravvivere data la scarsità di risorse di un'economia di caccia ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] , ma anche da livelli contenuti di fecondità, e che di conseguenza l'importanza dell'infanticidio come mezzo di controllodellenascite debba essere ridimensionata. Altre scoperte rivoluzionarie sono venute dagli studi etologici, che sembrano ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di servizi), sia nella nascita di nuove figure professionali legate allo sviluppo delle tecnologie digitali. Preso nel delle malattie professionali sono derivati una sorveglianza (operatori sanitari all’interno delle fabbriche, controllodelle ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] la natalità. In seguito a ciò si nota una sensibile ripresa nel numero dellenascite che dal 14,7‰ nel 1933 sale al 18 nel 1934, al sottopostì dal dicembre 1934 al controllodella Reichsbank. La riserva aurea della Reichsbank, scesa da 806 milioni ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
nascita
nàscita s. f. [der. di nascere]. – 1. Il nascere, il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto sia con sign. più ampio e generico, come inizio dell’esistenza di un essere umano:...