Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] sistemi a eventi discreti ha però carattere esecutivo: esegue comandi precisi, immediatamente operativi, nel coordinamento che non richiede controlliautomatici di base (come in un elettrodomestico sofisticato o in un robot elementare, in cui non c’è ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] ma l'insieme dei numeri interi non lo è rispetto alla divisione); (b) [ELT] lo stesso che s. di controllo ad anello chiuso: v. controlloautomatico: I 742 b; (c) [MCS] [TRM] nella termodinamica, s. che non scambia con l'esterno né energia né materia ...
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comando
comando [Der. del lat. commandare "affidare", comp. di cum "con" e mandare] [LSF] Ordine o segnale o, concret., dispositivo per realizzare un'operazione. ◆ [FTC] Organo o dispositivo per controllare [...] dispositivo di c., si parla, propr., di c. a distanza o telecomando. (b) La seconda categoria è quella dei c. automatici, meglio detta dei controlliautomatici, nei quali la presenza di un operatore non è necessaria, dal momento che il c. interviene ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] , al fine di ovviare all'evanescenza periodica dei segnali (altre denomin. correnti e più proprie nella radiotecnica sono controlloautomatico di sensibilità, CAS, o di guadagno, CAG). ◆ [LSF] Effetto di v.: denomin. generica di ogni fenomeno la cui ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] interferenze, nella propagazione dall'antenna trasmittente a quella ricevente; per i ricevitori radiofonici è detta anche controlloautomatico di volume sonoro (CAV); è ottenuta prelevando dal demodulatore una tensione di polarità tale che, applicata ...
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sintetizzatore
sintetizzatóre [agg. e s. (f. -trice)] [LSF] Denomin. generica di ogni dispositivo per effettuare una sintesi. ◆ [ELT] S. di frequenza: particolare generatore di segnali di frequenza variabile [...] di frequenza numerici a stato solido, mescolatori, convertitori analogico-digitali e digitale-analogici, organizzati in sistemi di controlloautomatico a controreazione (s. PLL, dal-l'ingl. Phase-Locked Loop "anello ad aggancio di fase": → aggancio ...
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servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal [...] d'uscita, ed è questo il caso dei regolatori automatici, o stabilizzatori. Attualmente si tende a identificare i s. con i servomeccanismi e a comprendere la teoria dei s. in quella, più generale, dei controlliautomatici: v. controlloautomatico. ...
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pannello
pannèllo [Der. del fr. ant. panel (moderno panneau), dal lat. pannellus, dim. di pannus "panno"] [LSF] Elemento piano di una struttura, con funzione protettiva, isolante o, spesso, di sostegno [...] , un pannello termicamente isolante sulla faccia inferiore, tubazioni di collegamento a un serbatoio e, se questo è a quota inferiore rispetto al p., una pompa a controlloautomatico per la circolazione forzata dell'acqua fredda verso il pannello. ...
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precisione
precisióne [Der. del lat. praecisio -onis "taglio, troncamento", da praecidere "ritagliare" nel senso di "togliere il superfluo, ridursi all'essenziale, al vero", comp. di prae "prima" e caedere [...] di una misura (l'errore assoluto si chiama invece accuratezza, termine che nel passato era usato come sinon. generico di p., oppure incertezza). ◆ [ELT] P. statica: v. controlloautomatico: I 743 b. ◆ [MTR] Modulo di p.: v. misure fisiche: IV 49 b. ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] parziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica: v. calcolo numerico. ◆ [FTC] [ELT] Controllo n.: sistema di controlloautomatico che opera secondo un codice numerico. ◆ [MTR] Densità n.: il numero di dati enti (per es ...
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automatico
automàtico agg. [der. di automato, forma ant. di automa] (pl. m. -ci). – 1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni o lavorazioni, per lo più ripetute in serie,...
automatica
automàtica s. f. [femm. sost. dell’agg. automatico]. – Complesso di metodologie e tecnologie sviluppatosi in seguito e parallelamente all’introduzione dei procedimenti atti a ridurre o eliminare l’intervento dell’uomo nel settore...