MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] controllodello Stato. Pur formulando una corretta analisi delle difficili condizioni in cui si trovavano le scuole delladella disciplina. Egli non mostrò alcuna inclinazione verso quanti miravano ad approntare nuove metodologie nello studio delle ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] e una nascente inclinazione nazionalistica lo spingevano sempre dell'ex convento delle Grazie, egli ottenne che alcuni locali fossero adattati a magazzini librari e seguì personalmente i lavori. Ma la commissione parlamentare incaricata del controllo ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] nella cattedrale di Chersoneso), portò a maturazione la propria inclinazione per gli studi umanistici e strinse una vasta e ecclesiastico, ma anche politico, per il controllo di Zara e delle diocesi suffraganee.
Vallaresso governò l’arcivescovado di ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] della Lucania. Nei suoi primi anni si dedicò allo studio privato delle lettere e della matematica, mostrando tuttavia una precoce inclinazione sotto controllo dal console regio e i legami sospetti con gli emigrati italiani spinsero il ministro della ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] presenta una netta asimmetria posturale delle zampe, possibile espressione di un controllo cerebellare asimmetrico sul tono posturale ottenute dal basso in alto (inclinando cioè verso l'alto l'asse ottico dell'obiettivo) appaiono deformate se ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , istituzione, anche questa, tradizionalmente sottoposta al controllodella maggiore nobiltà cittadina.
A illustrare il proprio stato possibile trovare appoggio nel C. a causa della scarsa inclinazione che egli avrebbe avuto per gli Spagnoli. Se ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] l’influenza delle casate più forti sul territorio (in questo caso i Savoia), attraverso un più diretto controllo dei poteri romano, dato per superato da coloro che sottolineavano un' inclinazione sozial del diritto civile.
Nani, per il quale ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] nelle scuole gesuitiche, dove apprese la filosofia; l’inclinazione per il diritto convinse il padre per il proseguimento , Camerale Piemonte, Patenti Controllo Finanze, art. 689, vol. 144; Torino, Archivio storico della famiglia Falletti di Barolo e ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] , alla quale si fa anche un riferimento esplicito a proposito della mala inclinazione dei senesi (Cronica..., cit., p. 178, v. 267 contado aretino e sulla difficoltà di mantenerne il controllo. Una speranza sembrò sollevare l’azione di Ludovico ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] dei fatti. Ottimo conoscitore della giurisprudenza toscana, moderato nelle sue decisioni e incline a riconoscere un certo favor per la pubblicità e il mantenimento di un netto controllo del giudice sulla procedura, per esempio nell’ammissione ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...