FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] giovinezza del F. e dell'educazione ricevuta ad Arezzo sotto l'attento controllo del padre, colto antiquario, studioso di matematica e di interramento, l'asse della valle aveva cambiato inclinazione, e le acque della Chiana si erano rivolte verso l ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] carcere di Parma, probabilmente durante una delle pause della vita di collegio. Il motivo è d'esperienze e ancora ignaro di sé. L'inclinazione verso la scienza allora mostrata dal C. può nella lucidità mentale e nel controllo di sé. Ma la speranza ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] interpreti anche più famosi, d'inclinazione a tradurre le ragioni della filologia e dell'erudizione in una severa attenzione per prestigio, la magistratura aveva il controllo esclusivo delle rendite ordinarie dello Stato e di quelle patrimoniali del ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] del Regno, e quindi del suo parlamento, al controllodelle spese, com'era richiesto dalla moderna scienza economica, esso del Castelnuovo di avere mostrato in diverse circostanze inclinazione a proteggere gli "ammiratori del gallico repubblicanismo" ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] proprio della zona più antica e genuina di esso.
Nella parte anteriore dell'Arca gli allievi lavorarono sotto il controllo più uguale fervore creativo e, nella complessa diversità delle esperienze, da una uguale inclinazione di stile; di un gruppo di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo (1986), dove riprese, in chiave giapponese, la doppia inclinazionedelle falde di copertura di casa Cassina a Carimate del 1965, ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] l'imperatore, delegando al podestà di Avignone il controllo sul rispetto della tregua. Il D. prese sul serio il uno dei componimenti della scuola di tono volutamente più popolareggiante. Sempre di derivazione occitanica è l'inclinazione per giochi di ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] . La sua inclinazione filoprotezionista si consolidò nel decennio a cavallo dell'80, in concomitanza un'ulteriore restrizione dell'autonomia amministrativa locale, rendendo stabile l'invadente controllo periferico dell'autorità dello Stato. Per sua ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] direzione l'inclinazione del figlio Alfonso.
Il C. visse gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza in della scienza, consiste nell'aver egli eseguito, oltre alle colorazioni istologiche in senso stretto, vere prove topochimiche. Il C. controllò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] naturale inclinazione per la guerra. A partire dal 1386, insieme con Carlo, occupò Santarcangelo ai danni della uno stato di fatto: al conte di Biandrate spettava il controllodella parte occidentale del Ducato, al signore di Brescia quella orientale ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...