imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] paesi poveri del mondo e per l'altro il dominio o controllo stabilito da Unione Sovietica e Stati Uniti sulle loro rispettive sfere , di un'inclinazione all'uso della violenza nei rapporti internazionali tipica delle aristocrazie tradizionali di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cattolici trentini..., II, p. 446).
La storia tornava sotto il controllodelle azioni umane; ed il D. operava la sua scelta con la ma che si era dovuta scontrare con la naturale inclinazionedelle autorità di governo ad appoggiare l'elemento liberale, ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] dal Senato con il tradizionale sistema della promagistratura (controllate però in più modi, nelle cose delle spese, riducendo gli effettivi dell’esercito, Vespasiano riuscì a risollevare l’economia dell’impero e, seguendo la sua naturale inclinazione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] problemi posti al sionismo dal passaggio sotto il controllo israeliano, a seguito della guerra del 1967, di oltre un milione Ebrei non si occupavano di scienza. Essi non avevano l'inclinazione, caratteristica dei Greci, a studiare e indagare il mondo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] per accessum" sul Medici il pacchetto di voti da lui controllato, onde non incorrere nella disgrazia di colui che si egli ribaltò le proprie inclinazioni politiche, concludendo la propria vita come avvocato dell'alleanza fra la Sede apostolica ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di successo capitalistico. Qualcuno (Lüthy, per esempio) inclina a sottolineare, nella ricerca di una spiegazione alternativa della conflittualità: lo Stato è allora vissuto imperiosamente come luogo rafforzato del controllodella distinta area delle ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] concetto generale dell'arte letta nel 1893 all'Accademia Pontaniana, di cui era divenuto uno dei soci più attivi.
Questa prima inclinazione del C. del reale, attorno a principi d'ordine e di controllo dei fenomeni (Contini parla di "un desiderio di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] 'autoritaria élite intellettuale. La cultura universitaria è stata incline per secoli e secoli ad assumere atteggiamenti di dissenso molti giovani sacerdoti approvarono sistemi artificiali di controllodelle nascite, richiesero per preti e monache il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F. non godette però dell'immediata confidenza di Gregorio XIII, incline al rispetto delle gerarchie curiali ed all' compito di svolgere nel contado pisano quelle funzioni di controllo amministrativo e finanziario che altrove erano affidate all' ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] via via che veniva impadronendosi dell'intero territorio dell'estetica, suggeriva il tema e controllava lo svolgimento.
Intanto, nel razzistico nazionalsocialismo il G. mostrò tutt'altro che inclinazione o simpatia. Il che peraltro non gli impedì ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...