GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] 876.
L'imperatore Carlo, abbandonando il progetto di controllodell'Italia meridionale che aveva propugnato il suo predecessore, lasciava più probabile che essa fosse il segno di un'inclinazione speciale del papa verso quel signore ormai potentissimo, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cattolici trentini..., II, p. 446).
La storia tornava sotto il controllodelle azioni umane; ed il D. operava la sua scelta con la ma che si era dovuta scontrare con la naturale inclinazionedelle autorità di governo ad appoggiare l'elemento liberale, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] concetto generale dell'arte letta nel 1893 all'Accademia Pontaniana, di cui era divenuto uno dei soci più attivi.
Questa prima inclinazione del C. del reale, attorno a principi d'ordine e di controllo dei fenomeni (Contini parla di "un desiderio di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII preannunziò l'attuazione di una visita delle chiese di Roma e un controllodella preparazione del clero secolare. Il 7 . Quanto ad affezione di stato, dimostra di non avervi molta inclinazione; ma potria ben essere che simulasse" (Alberi, II, 3 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F. non godette però dell'immediata confidenza di Gregorio XIII, incline al rispetto delle gerarchie curiali ed all' compito di svolgere nel contado pisano quelle funzioni di controllo amministrativo e finanziario che altrove erano affidate all' ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] via via che veniva impadronendosi dell'intero territorio dell'estetica, suggeriva il tema e controllava lo svolgimento.
Intanto, nel razzistico nazionalsocialismo il G. mostrò tutt'altro che inclinazione o simpatia. Il che peraltro non gli impedì ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] re, che esercitava così uno stretto controllo di tutti i settori dell'amministrazione e attraverso la segreteria manteneva F., da parte sua, aveva da tempo manifestato una decisa inclinazione per Maria Cristina di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] protestanti, padroni da più di un secolo della Valtellina e inclini a fare di Sondrio una "seconda Ginevra", e l'immediata invasione della regione da parte degli Spagnoli (decisi ad acquisire il controllo dei passi alpini che costituivano l'unica ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del tutto estranea alle sue inclinazioni naturali, e che egli era asceso alle più alte cariche della Chiesa in base a un caos in Romagna e favorire il tentativo veneziano di assumere il controllodella regione.
Dopo l'elezione di Giulio II, il B. fu ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , le letture e assecondando l'affiorare d'una ancora acerba inclinazione alla poesia, e indulgendo, in più, al trastullo d'una colle direttive di fondo della Serenissima e ad accordarsi colle esigenze di controllo localizzato dei rettori, i ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...