PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , politica di controllo degli spazi urbani determinarono lo sviluppo verticale dell'edilizia signorile e fu presto interrotta al terzo loggiato per i noti problemi di inclinazione dovuti al cedimento del terreno e ripresa in contropendenza, dopo ca ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] della città si colloca la mirabile composizione della piazza principale, di pianta quadrangolare, con la cattedrale sullo sfondo e i grandi palazzi sui lati. L'inclinazione riesce a prevedere e a controllare la crescita delle città, e il tentativo di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] che ricadono morbidamente. Il modo raffinato con cui l'inclinazione del capo fa volgere lo sguardo verso l'interno dimostra una comprensione e un controllo del colore puro e non carico altrettanto caratteristici dell'arte di Firenze, attraverso tutto ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] veneziana e conferma l'inclinazione a una calma elegia, intorno alla metà dell'ottavo decennio. Naturale ne conseguenze, sicché il problema della pala di S. Giobbe si riduce sostanzialmente a una prova di. controllo di tale situazione filologica e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] proprio della zona più antica e genuina di esso.
Nella parte anteriore dell'Arca gli allievi lavorarono sotto il controllo più uguale fervore creativo e, nella complessa diversità delle esperienze, da una uguale inclinazione di stile; di un gruppo di ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] , 1927, trad. it. pp. 85-87). Nella bottega dei Pisano giunse a compimento un processo di sperimentazione di forme di controllo ottico delle proporzioni delle sculture di dimensioni notevoli e collocate a grande altezza, già testimoniato nell'ambito ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo (1986), dove riprese, in chiave giapponese, la doppia inclinazionedelle falde di copertura di casa Cassina a Carimate del 1965, ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] il deciso primo piano delle figure, il controllo prospettico dello spazio, sottolineato dall’uso sottile delle ombre, e il distribuzione delle figure in primo piano tradisce la scarsa inclinazione per la pittura di storia da parte dell’artista che ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] decennio, tuttavia, «da naturale inclinazione portato», si dedicò ai lavori stilistica, si riservò il controllo per quanto concerneva il disegno alle stampe i primi due volumi riproducenti i disegni delle fabbriche progettate fino ad allora; il terzo e ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Bentini).
La naturale inclinazione del L. decisione del papa di affidargli il controllo e la collocazione dei gessi.
Gli Il Carrobbio, VIII (1982), pp. 130-143; E. Noè, Profilo della medaglia bolognese del Settecento, in Medaglia, XII (1984), 19, pp. ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...