L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] trasformazione del curator civitatis da ufficio straordinario a ufficio ordinario e l'allargamento delle sue competenze in un controllo amministrativo generale della città, l'istituzione del defensor civitatis con funzioni complesse ed oscillanti e ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] della pena e altre variabili, quali i profitti provenienti da attività legali e illegali, variabili ambientali e componenti legate all'inclinazione .
Entrando nel merito delle singole strategie di controllodella delinquenza e della c. (primaria e ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] fase in cui era prevalente l'inclinazione ad attribuire alle norme della carta fondamentale un'efficacia meramente programmatica quasi totale della difesa, e una seconda fase, quella del dibattimento pubblico, dedicata al controllodelle prove già ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] e l'affetto. La versione della teoria del controllo sociale più diffusa è quella presentata nel 1969 da T. Hirschi, chiamata bonding theory. Secondo Hirschi, soltanto i legami sociali riescono a contenere l'inclinazione naturale degli esseri umani a ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] tener presente l'inclinazione sempre più forte verso un'introduzione della ragione nella materia giuridica Pound riprese dunque la definizione della giustizia data dal Radbruch, concludendo che ‟ciò che si deve fare nel controllo sociale" - vale a ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ricoprirle (66). Frederic C. Lane sembra invece più incline a considerare che gli stipendi pagati dalla Repubblica fossero se venivano assegnati secondo procedure irrituali e sfuggivano al controllodella quarantia; non è improbabile che il loro ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e persino familiari - dal controllodelle autorità religiose. Tutti questi aspetti della società, e le correlative sia la teologia si siano mostrate inclini a ritirarsi nell'analisi del linguaggio e dell'esperienza immediata, ripudiando le loro ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] specie nel caso di restituzione della Valtellina ai Grigioni. In merito alla questione del controllo dei passi alpini, che intervennero comunque nell'allestimento delle antichità, valorizzando la particolare inclinazione del LUDOVISI, Ludovico per ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] interpreti anche più famosi, d'inclinazione a tradurre le ragioni della filologia e dell'erudizione in una severa attenzione per prestigio, la magistratura aveva il controllo esclusivo delle rendite ordinarie dello Stato e di quelle patrimoniali del ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] la sua particolare inclinazione all'interpretazione filologica attento lavorio di informazione, di controllo e di ricerca.
Di pp. 96-97; P. S. Leicht. Commemor. di E. B., in Rend. dell'Acc. dei Lincei,cluse di scienze morali…, a. 8, VIII (1953), pp. ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...