Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] anche nel rimanente arco dell’anno i raggi solari vi giungono con modesta inclinazione e quindi con elevato Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 a.C. I Persiani acquisiscono il controllodell’Egitto.
4° sec. a.C. Nasce il regno abissino di Aksum ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] (ideologica) della diffusa corruzione e di abusi legali nel circondario e della congiunta inclinazione alla privata giustizia agevole né rapido processo di espansione e controllodella criminalità organizzata della Sicilia (e dagli anni Settanta, di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di dominions.
Inizialmente, i poteri di controllodell'ONU nei confronti delle potenze amministratrici dei territori non autonomi erano minimi anche verso quelli che avevano manifestato una certa inclinazione verso uno di essi. Così l'Egitto, mentre ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sicuro intendimento in fatto di arte ed una certa inclinazione per la musica, apprendendo, sotto la guida di Francesco ", ove il papa sottraeva questa e la sua famiglia al controllodell'Inquisizione locale, non va, a lume di logica, valutato come ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che si intravedeva nel G. di questi mesi era una latente inclinazione a cercare, ai fini di una politica di guerra, l , decisivo per il controllodell'isola), la spedizione dei Mille rappresentò per il G. il momento più alto della sua vita, come uomo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lode, ma con una sua inclinazione per la storia e la filosofia, arricchita dalle letture della fornita biblioteca domestica. Si iscrisse politiche e sociali, con un connesso maggior controllodell'ordine pubblico. Proprio l'indecisione del gruppo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] riconoscesse la pubblica utilità poteva contraddire il diritto, il B. inclinava verso le tendenze di un riformismo antipragmatista, che per l' che il B. concepiva come un organo di controllodell'attività di governo. Ma il proposito di riformare l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quelle circostanze egli desse grande importanza al controllodella Dogana delle pecore di Puglia; dopo di allora non . l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. F. inoltre aveva scoperto ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] alla Camera del 24 febbr. 1932, anche in Esperienza..., II, pp. 186 ss.) e affermava la necessità di un controllodelle corporazioni sui consorzi (Corporazioni e consorzi, in Politica sociale, giugno 1932, e anche in Esperienza..., II, p. 208).
Un ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] che preoccupato della salvezza dell'anima di F. e, semmai, interessato ad approfittare proprio dell'inclinazione di F. in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, n. s., VI [1987], pp. 225 s.), ottimo punto d'appoggio pel controllo del medio Po, stabilmente ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...