MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] di Obizzo, avvenuta alla fine del 1186, i tre Malaspina non divisero il patrimonio e portarono avanti una gestione collegiale accordi lasciavano di fatto in conflitto Parma e Piacenza per il controllodi Borgo San Donnino. Una fase di conflitto che ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] digestione diretta di tali beni, di recupero di quanto fosse uscito dal patrimonio dello Stato, e con poteri ... di hist. Klasse, 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo dei conti nel Regno di Sicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per le ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] .
Tra i numerosi documenti relativi alla gestione e all’incremento del patrimonio vescovile, si segnala l’acquisizione, il 3 novembre 1107, di un sesto del castello di Rosignano Marittimo, che controllava la foce del fiume Fine (allora navigabile ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] rivelava in questa circostanza un'accorta attenzione per la gestione dei propri interessi economici, il che trova riscontro Cavalcabò e i suoi alleati riuscirono ad assicurarsi il controllodi Cremona. Le milizie bolognesi furono quindi costrette a ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Regio, un organismo direttamente creato dalla giunta municipale con poteri decisionali e dicontrollo sugli spettacoli da presentare in cartellone, nonché digestione del personale tecnico e artistico.
Agli inizi degli anni Novanta il F. risultava ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] La politica imprenditoriale, in Questa è la Bassetti, II, Un secolo e mezzo di progresso, Milano 1974, pp. 4-11; W. Tobagi, Il personale: un nuovo tipo digestione, ibid., pp. 12-19; A. Colussi, Marketing e pubblicità: due capitoli fondamentali, ibid ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , dette prova dicontrollodi sé e di capacità di perdono in occasione di un attentato compiuto contro di lui da un di Pavia. Ordinato diacono a vent'anni, dimostrò senso di giustizia e capacità amministrative quando fu incaricato della gestione ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] , che stabiliva un legame tra controllo operaio e controllo pubblico dell'attività economica - sostenne a fondo l'esperienza allora in atto dei consigli digestione: in sostanza il C. ripiegava sulla proposta di una formula cogestiva quando chiedeva ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] , perché, privo di eredi legittimi, tentava di far succedere al controllodi Rimini i figli di Pandolfo, il quale attraverso un'accorta opera diplomatica si impegnò fermamente per una pace stabile con i fratelli, indispensabile per la buona gestione ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] di vena (cioè di minerale di ferro), al peso grosso dell'Elba; il contratto doveva avere la durata di un anno. Anche se i Rosselmini riservarono per sé il controllodi della vena del ferro di Pisa e di Pietrasanta sotto la gestionedi Piero de' Medici ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...