Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] di autotutela e controllo dei di conservazione) e di consumazione famelica (piuttosto che di fruizione ragionata) di una «memoria fragile», teatro di una trasformazione di cui rimangono ancora incerti i contorni e inadeguati i metodi digestione ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] di Filippino e di Anna da Dovara, per il controllodi una serie di terre dovaresi in territorio cremonese che, grazie al matrimonio di esercito visconteo a Gavarolo.
Nel processo di semplificazione della gestione del potere gonzaghesco che si attuò ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] ovunque costrette a una mutazione dei loro modi digestione del patrimonio e, più genericamente, dell'azione politica inoltre la sua influenza su monasteri già controllati dai Cadolingi: è il caso di quello di Fucecchio che un documento del 12 dic. ...
Leggi Tutto
GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] del G. sollevò più di una polemica. Gli furono rimproverati personalismi, inadeguata gestione dell'Ufficio, nonché assenze alle informative sullo stato dell'opinione pubblica sino al controllodi alcuni settori della classe politica per conto del ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] di Obizzo, avvenuta alla fine del 1186, i tre Malaspina non divisero il patrimonio e portarono avanti una gestione collegiale accordi lasciavano di fatto in conflitto Parma e Piacenza per il controllodi Borgo San Donnino. Una fase di conflitto che ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] digestione diretta di tali beni, di recupero di quanto fosse uscito dal patrimonio dello Stato, e con poteri ... di hist. Klasse, 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo dei conti nel Regno di Sicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per le ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] rivelava in questa circostanza un'accorta attenzione per la gestione dei propri interessi economici, il che trova riscontro Cavalcabò e i suoi alleati riuscirono ad assicurarsi il controllodi Cremona. Le milizie bolognesi furono quindi costrette a ...
Leggi Tutto
CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] , che stabiliva un legame tra controllo operaio e controllo pubblico dell'attività economica - sostenne a fondo l'esperienza allora in atto dei consigli digestione: in sostanza il C. ripiegava sulla proposta di una formula cogestiva quando chiedeva ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] , perché, privo di eredi legittimi, tentava di far succedere al controllodi Rimini i figli di Pandolfo, il quale attraverso un'accorta opera diplomatica si impegnò fermamente per una pace stabile con i fratelli, indispensabile per la buona gestione ...
Leggi Tutto
CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] di vena (cioè di minerale di ferro), al peso grosso dell'Elba; il contratto doveva avere la durata di un anno. Anche se i Rosselmini riservarono per sé il controllodi della vena del ferro di Pisa e di Pietrasanta sotto la gestionedi Piero de' Medici ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...