La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , circolazione e gestione dei testi. La storia della produzione dei libri studia l'evoluzione di una tecnologia che dell'architettura è affrontato dal punto di vista di chi ha l'incarico di gestire e controllare i lavori sul posto. Questo capitolo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di essere costantemente controllato e regolato, mentre il mutuo soccorso operava secondo una logica di puro intervento correttivo e di considerare più seriamente il problema della gestione dei mezzi di produzione e hanno infine obbligato gli ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] crociate, quando gli armeni avrebbero avuto bisogno di mantenere il controllo sulle loro parti dei luoghi santi a Gerusalemme «martyrium universale»), la sontuosa basilica costruita sotto la sua gestione e che portava anche il suo nome. Lo svolgersi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Camera. Ai visitatori spettava individuare i casi di abuso di potere da parte di magistrature e uffici locali e dei rappresentanti periferici, come pure controllare l'amministrazione delle comunità, la gestione delle entrate e delle uscite, in ordine ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] fra Roma e Firenze che si sarebbe acuita di lì a poco. Se nelle vicende di Todi e di Spoleto il cardinal Giuliano riaffermò il controllo pontificio con un efficace intervento militare, nel caso di Città di Castello, la cui causa era sostenuta anche ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] attraverso più rigorosi controlli contabili e l'avvio di una moderna pratica di conservazione archivistica del formalizzandone lo status di ceti separati, riconoscendo loro onori e privilegi e la compartecipazione nella gestione del potere locale. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] si lavorava una parte della terra attraverso la gestione padronale diretta, con lavoranti agricoli non liberi, e una reggenza o un governo del figlio controllati da lontano erano in grado solo in parte di compensare quest'assenza sul lungo termine. D ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di centralizzazione e sacralizzazione del potere ottomano, riducendo però sensibilmente la partecipazione delle élites greco-bizantine alla gestionecontrollo della religione sull’apparecchio statale). Un inatteso revival della figura di Costantino ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] attivissimo quanto illuminato, dell’imperatore nella gestione del concilio di Nicea.
In un quadro in cui di fondo dell’opera di Grégoire, che spiega la politica religiosa di Costantino e dei suoi rivali con una logica di potenza e dicontrollo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di Tordesillas (1494) che stabiliva una serie di linee di demarcazione che andavano da nord a sud per dividere i territori controllati d'oltremare seguitarono a proporre una serie di sfide. La gestione degli affari della Spagna nelle Indie era ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...