DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] internazionale subordinata ai Franchi e controllata dal papato, che gli consentì tuttavia di affrontare i drammatici problemi lasciati in che sono caratteristiche del regno di Desiderio. Il monastero assicurava la gestione dei beni familiari e ne ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] le benemerenze di B. nella gestione del territorio barese, dove l'azione di Doferio era controllo della situazione, la dieta tedesca inviava in Sicilia Anselmo di Justingen per comunicare allo Svevo le importanti risoluzioni. La stella di Gualtiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] innescò un profondo cambiamento nella gestione dell’istituzione accademica, facendole progressivamente perdere gli originari connotati di libera associazione. Sempre più gli atenei furono sottoposti al controllo dei governi, che ne sorvegliavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] , la biblioteca «imperial regia». Con una vasta opera di laicizzazione della cultura, molti di quegli istituti passarono dalla gestione ecclesiastica al controllo statale, con radicale rinnovamento di ruoli e compiti. L’osservatorio, già avviato con ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] favorì inoltre la gestione indiretta dei grandi possedimenti, che fu affidata a 'intendenti di condizione servile' femminile ‒ e della commercializzazione erano controllati e finanziati da reti di commercianti e mediatori collegati al mercato ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] a Bari ed in altre città pugliesi), responsabile della gestione dei beni demaniali e della riscossione dei servizi e dei del resto, si muoveva instancabilmente attraverso il Regno per controllaredi persona che tutto funzionasse a dovere e per far ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] conto di una così autonoma gestionedi affari ecclesiastici. Negli anni successivi fu ancora il prestigio di Ambrogio di Milano il controllo sull'Illirico orientale. Durante questi anni, il vescovo di Roma non ebbe la possibilità di sviluppare ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di predicare la croce. Ma nonostante i suoi sforzi il papa non riuscì a conservare il controllodi un palazzo a Segni. E. III ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come testimoniano alcune iscrizioni. Nella gestione ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] parte della curtis a gestione indiretta (massaricio) risiedevano anche discendenti di antichi schiavi (servi causa della coincidenza fra villaggio e signoria fondiaria e dello stretto controllo esercitato da quest'ultima sul primo" (v. Malanima, 1987, ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ed il controllo della commenda di S. Giacomo dell'Idice, per la quale in genere i cadetti avevano il titolo di abate. L fu erede della madre, continuasse la gestione unitaria di fatto. Verso il 1757 un certo numero di debiti era già liquidato, ma che ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...