FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] malversazione, con particolare riguardo alla gestione delle Camere fiscali delle province di Terraferma.
Divenne così - , anziché al Senato, tendeva a privare quest'ultimo del controllo sui principali organi dello Stato, e in particolare a escluderlo ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] , unitamente al collega Nicolò Romano, propose la "parte", poi approvata, istitutiva di una commissione di sei savi incaricati di sovrintendere alla complessa gestione degli "imprestitidi", in modo tale che fosse sempre assicurato alle casse della ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] del dominio continentale sfuggiva ormai al controllo regio (Roberto di Capua e Andrea di Rupecanina in Campania, Roberto Basunvilla und das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; B. Pio, G. I d'A. Gestione del potere e lotta politica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] che assumeva come proprio punto di partenza la dimensione storica effettuale, e aveva l’obiettivo della gestione della police. A Napoli, della volontà al potere, ma era un potere soggetto a controlli (p. 52). Aveva in germe i caratteri del moderno ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] con lo scopo di erogare assistenza e di sottrarre il collocamento all’esoso controllo degli intermediari di forza con il padronato, ponendo il problema della gestione della produzione attraverso la generalizzazione degli organismi consiliari di ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] onorificenze, il governo dell'Ifriqiyya. La gestione autorevole e indipendente del potere da parte di Abū Hafs e dei suoi figli scatenò la francescani, nel Regno hafside si svolgeva infatti senza controllo da parte dell'emiro, garantita da accordi), ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] in cui insieme con i Genovesi si lottava soprattutto per gli appalti e la gestione delle materie tintorie ed il controllo del commercio.Proprio al servizio di un grosso appaltatore veneziano, Girolamo Micheli, lavorò il D. a Costantinopoli, dal 1462 ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] della prima, esplicita menzione di G. come conte di Verdun: è possibile che le difficoltà di Gozzelone nel controllo del titolo comitale si in Toscana, per l'estensione di atti pubblici e per la gestione della Cancelleria ducale.
Nello stesso 1065 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] una monarchia assoluta ‒ era in grado di predisporre e controllare azioni militari di questo genere.
Negli ultimi decenni del XVIII di validi metodi gestionali: l'impiego di personale competente, una corretta gestione della contabilità e l'adozione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] un atteggiamento ostile, respingendo la proposta, avanzata dai seguaci di questa corrente di pensiero, di abolire la proprietà privata e di porre l’economia sotto il controllo statale. Piuttosto che procedere verso l’abolizione della proprietà, che ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...