CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] avrebbero dovuto invece essere i fedeli esecutori. Incapaci dicontrollare le diverse forze in gioco e costantemente superati da grasso, di cui erano espressione le arti maggiori, che i rettori si videro costretti a riammettere alla gestione della ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] di corte, venendo insignito del titolo onorifico di "panettiere del re", carica cui afferiva l'autorità dicontrollo in via prioritaria alla gestione della compagnia. Egli risulta attivo come prestatore di denaro alla fiera di Saint Ayoul a Provins ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] . In conseguenza di ciò, il papa venne anche privato della funzione vescovile e del controllo delle chiese " periodo, durante il quale furono suoi la carica di vescovo, il governo della Chiesa e la gestione del patrimonio dei tituli, la città fu ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] al mutamento di denominazione non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; Forme volontarie dicontrollo bancario, in Rivista bancaria, I (1921), pp. 182- 186; ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] ormai ritiratosi dalla vita politica - riprese il controllo sui beni della famiglia nella città di Faenza: non la signoria, visto che Faenza di successione nella dinastia: si hanno al contrario testimonianze del perdurare di una gestione collegiale ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] un esercizio dell'attività bancaria in comune per la gestione dell'impresa ereditata dal padre. Cronache contemporanee ricordano seguito dipendesse dalla volontà del Cossa di mantenere su di loro un diretto controllo.
Significativo è invece il fatto ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] di area padana e veneta, a coalizzarsi per cercare di porre un freno a quei pericolosi tentativi di sconvolgere il loro già debole controllo archeologia di un popolo, Genova 1997, p. 87; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] il duca, in febbraio, inviò un esercito in Liguria per assumere il controllo dei nuovi domini. Per il suo prestigio e la sua dottrina giuridica rivolte circa la gestione delle finanze del Ducato gli attirarono l'ostilità di Antonio Tassino, favorito ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] gestione degli eventi bellici non gli impedì, tuttavia, di proporsi ancora una volta quale campione di risolutezza contro Verona, che proprio non voleva saperne di collegio istituito, nel quadro di un maggior controllo dell'ordine pubblico, per ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] ma anche in gravi ristrettezze finanziarie, dovute alla gestione del suo predecessore. L'imperatore concluse allora con con la documentazione che il commissario imperiale attendeva dicontrollare per vedere i conti che Bonifacio aveva lasciato ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...