GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] in particolare alla guerra contro Pistoia per mantenere il controllo del castello di Montemurlo che si svolse fra 1203 e 1207. In più tempo e incontri. In sostanza si passava da una gestione totalmente indivisa a una in cui, pur rimanendo gran parte ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] p. 229).
La sua attività di guardasigilli fu molto defilata, tesa soprattutto alla gestione degli affari correnti, ed in febbr. 1872.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezioni riunite, Indice patenti controllo finanze 1814-1831, reg. n. 25, ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] poiché quel Comune voleva esercitare un controllo diretto sul proprio contado. Nella gestione politica e dalla amministrazione della città. Per raggiungere tale scopo il papa doveva quindi mettere nelle posizioni-chiave del governo di Roma uomini di ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] culturale, dando vita nel novembre 1946 alla casa editrice Stato moderno che prese la gestione della rivista, aggiungendosi così alla collana «Biblioteca di Stato moderno», presso l’editore Gentile. Tra il 1947 e il 1949, questo piccolo arcipelago ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] dell’organo, si occupò soprattutto della gestione delle finanze e del rapporto con le autorità francesi, due ambiti di decisiva importanza in quella fase, a causa delle difficoltà dicontrollo del territorio e del disordine finanziario causato ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] inviati al Senato dal F. riguardano principalmente l'amministrazione ordinaria della giustizia, la gestione dell'ordine pubblico e l'opera dicontrollo e di mediazione nei confronti delle diverse realtà sociali.
Rientrato a Venezia nel novembre del ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] venne accusato di cattiva gestione dell'ente, il F. di favoreggiamento nei confronti di appaltatori legati da rapporti di parentela alla Camera.
Dopo il 1927 il F., sottoposto a controllo da parte della polizia politica, continuò a esercitare la ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] con i vescovi della Marca, in particolare con quelli di Asti e di Torino. Nel caso astigiano le azioni di Pietro furono in linea con la politica della madre, intesa a ripristinare il controllo marchionale su una diocesi in cui era debole la presenza ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] conti diseredati, s'impadronirono di Capraia.
I Fiorentini non potevano ovviamente permettere che quel castello, che controllava il traffico fluviale e del castello di Montecatini che tenevano in feudo da lui.
Il peso della gestione e conservazione ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] membri della Commissione superiore per la stampa, un organo dicontrollo cui il capo del fascismo aveva assegnato un ruolo importante La Commissione, attraverso la gestione dell'Albo dei giornalisti, era in grado di esercitare su costoro una ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...