CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] socialista La Battaglia con articoli fortemente critici sulla gestione delle ferrovie. Nel 1907 venne trasferito a di Iglesias il riformista Giuseppe Cavallera) ridimensionò il prestigio del Corradetti.
Tuttavia egli mantenne saldamente il controllo ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] di sicurezza irachene (ISF) nel gestire in maggiore autonomia il controllo del territorio. Al contrario, emergono segnali di risorse finanziarie; dall’altro lato, perdurano la cattiva gestione dei fondi statali, i ritardi nella ricostruzione delle ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] la gestionedi un ristorante, cosa che tuttavia non servì a liberarlo del tutto da preoccupazioni di carattere di nuovo console della Consociazione operaia, si sforzò di tradurre in pratica i suggerimenti di Mazzini intesi a raggiungere un controllo ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] che finirono per riversare su di lui il peso della gestione patrimoniale (l'altro fratello, Andrea, che morì di lì a poco, non si gli Arciducali, spesso intrisi di reciproca diffidenza, dal controllo delle milizie alle questioni giurisdizionali ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] sul suo territorio dipendeva da due forme di legittimazione: il controllo della città era esercitato grazie alla concessione avido e intento unicamente al suo interesse. In quegli anni la gestione autoritaria del potere signorile fra Carlo (II) e il M ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] ‒ la funzione di amministrare il territorio attraverso il controllo dell'esazione delle imposte e l'esecuzione di mansioni specifiche di volta in volta funzionariale fridericiana: per garantire un'ottimale gestione dei beni del demanio e della camera ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] magistrati poterono intervenire con rinnovato vigore nella gestione dell'ordine pubblico a Genova e nella riaffermazione e 1205.
Nella linea politica di consolidamento del controllo genovese sulla Riviera di Ponente si inserisce anche la successiva ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] delle tradizionali attribuzioni della Dohana de Secretis: l'amministrazione delle dogane di mare e di terra, il controllo fiscale sui tributi indiretti, la gestione del patrimonio demaniale, l'approvvigionamento dei castelli e delle navi regie ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] maggiore centralizzazione e quindi di un più forte controllo dal centro direzionale, al fine di disporre non solo di una visione più unitaria e non frammentaria dei singoli ‘stati’, ma anche di consentire una gestione più razionale dei propri feudi ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] teso a riaffermare la centralità e il controllo dello Stato.
Ritornata Venezia sotto il dominio degli Asburgo, il G. fu riconfermato nella nobiltà l'8 febbr. 1819, ricevendo la dignità di conte dell'Impero. La data di morte è ignota (nel 1830 è ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...