Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei territori sottoposti al suo dominio e ottiene il controllodi Roma, capitale ideale dell’Impero, rappresenta, tuttavia, nel territorio dei taifali, un raggruppamento di facile gestione che durante il regno di Costantino si trova in rapporti non ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] alla gestione dello Stato e della società fu negata o semplicemente abolita con i più crudeli atti di violenza e didi un obiettivo nazionale. La possibilità di attuare riforme, in questo caso significativo, era caduta sotto il controllodi ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] il battito cardiaco del paziente, un altro che controllasse i tubi di vetro, Lavoisier a dirigere, la moglie a registrare maggior parte delle loro rendite. I precedenti metodi digestione del patrimonio forestale, che raramente erano andati oltre ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Italia meridionale, dove svincolò il partito dal controllodi notabili che avevano garantito la continuità tra obbligato ad accettare malgrado forti perplessità. L’impetuosa gestione fanfaniana della campagna referendaria fu allora molto criticata ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] edilizie e di restauro della metropoli, dei suoi porti, dei suoi magazzini e digestione del Tevere controllodi alcune province italiche da parte di governatori senatori era una garanzia di stabilità e di efficienza, propiziate dalla capacità di ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] i doveri militari e le imposizioni fiscali sotto il controllodi un funzionario regio o signorile (prévôt), i cui secolo, tuttavia, tali costituzioni non concedevano forme digestione autonoma agli abitanti, ma affidavano competenze amministrative ai ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] al fine di centralizzare la gestione dei beni immobili di Roma, e quindi nelle aspettative di coloro che ambivano ad assicurarsi il controllodi un centro di potere che ora era anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del numero di persone acculturate, ma crebbe il prestigio delle professioni intellettuali più legate alla gestione legale degli controllodi un così sterminato impero. Tuttavia, i domini di Carlo V d'Asburgo stringevano ora da ogni parte il Regno di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] diversi giorni, a controllaredi persona l'evolversi della situazione interna e a far opera di propaganda, mentre a Ferrara che caratterizzò da allora il vertice e la gestione politica della città di Ferrara e dei territori da essa dipendenti, pone ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] con essi; questi ultimi hanno infatti l'obiettivo fondamentale di intervenire nella gestione dell'impresa, di esercitarvi il controllo e poi, in regime socialista, di assicurarne la gestione. Per questo motivo la partecipazione degli ingegneri e dei ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...