Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e a conferire loro posti con potere decisionale nella gestione dell’Impero14. Anche la tesi prevalente negli anni : dopo venti anni di governo solo in Occidente, Costantino non sarebbe riuscito a controllare efficacemente un Oriente conquistato ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’informazione e istituti di credito controllati da personalità e ambienti cattolici, dovendo
«di necessità [come ha osservato nuova carica, che lo impegnava nella difficile gestionedi una situazione politica che non offriva chiare alternative ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la generale subordinazione dei laici al clero e i controlli sull’ortodossia di ogni affermazione. Non solo nessuno dei nove congressi di dar vita solo al nuovo foglio scientifico, che sotto la gestionedi Cannizzaro e il coordinamento redazionale di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] inserisce con maggior coinvolgimento negli aspetti della gestione imperiale degli affari politici, strategici, diplomatici e militari, a cui Roma attende nella sua incessante opera dicontrollo degli ampi spazi delle frontiere danubiane e germaniche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 1860 la decisione piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare la situazione messa in di rifiutarsi di cercare l’approvazione statuale. Il che metteva molte diocesi in condizioni pastorali difficili, anche solo per la gestione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] alla fondatezza della critica protestante, a rafforzare gli strumenti dicontrollo disciplinare del clero, a combattere l'eresia e a P. non mancò di far pagare ai nipoti le conseguenze della loro fallimentare gestione della politica antiasburgica. ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di Genova, cardinale Giuseppe Siri, la Cei cercò di venire incontro all’esigenza di organizzazione, ritenendo con ciò di poter controllare alle questioni sollevate nella discussione18. Questa gestione autoritaria, la radicalità con cui la ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nei confronti della Chiesa e della sua volontà dicontrollo generale della società, e che la polemica chiarificatrice sultano, invece di rifiutarlo in blocco come fa il papa; la pessima gestione del governo da parte di Riccardo Filangieri, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dell’amministrazione e il supervisore della gestione contabile del ministero.
Che il provvedimento di Visconti Venosta andasse a toccare un dalle condizioni armistiziali e dalla «gabbia» del controllo alleato.
La diplomazia italiana e il nuovo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dove venne accompagnato dal Parentucelli, che continuò ad avere la gestione della casa dell'Albergati. La permanenza romana fu interrotta dai diversi per l'esito, se Domenico Capranica chiese dicontrollare personalmente le schede e se il cardinale ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...