RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] l’importante presenza della Olivetti, fortemente orientata ai mercati internazionali, che spaziava dalla produzione disistemi per la raccolta e l’elaborazione di dati contabili e gestionali fino a veri e propri calcolatori programmabili, mentre un ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e risecar le spese del publico".
Questa nuova capacità dicontrollo dei territorio acquistava un rilievo non secondario anche nel ma si preoccupò di ampliare e consolidare le basi ed i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di più rigoroso ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche rapporto in proposito (forte controllo sul governo dei vescovi, soppressione di molti conventi, severo esame sulla ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] e di laboratorio, molto precisi e controllati, il gruppo del G. riuscì a trasmettere per mezzo di zanzare entomologica italiana, XVIII (1886), pp. 173-180; VI, Il sistema dei Tisanuri fondato soprattutto sullo studio dei Tisanuri italiani, in Il ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] basi fondamentali del sistema economico e del sistema politico nazionale" (p.24). In secondo luogo, accanto ad essi, "l'economia corporativa ne persegue altri minori", "di amministrazione", tra i quali rientra quello del controllo delle fiuttuazioni ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Seguì i problemi legati alla sistemazione postbellica, i lavori della Conferenza di pace di Parigi e i vari dicontrollo sulla stampa (l'art. 2 conferiva loro la facoltà di diffidare e, previo parere di una commissione, di rimuovere il gerente di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] negli esperimenti, si interessò al dibattito sul sistemadi Saturno, si adoperò affinché G.A. Borelli momento in cui l’Inquisizione imponeva un più stretto controllo sulle pubblicazioni che sostenevano apertamente il corpuscolarismo (Favino, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il controllo su Cipro, malgrado nel 1658 i Riformatori dello Studio di Padova e il senato ratificassero il decreto di espulsione tutti gli escamotages di repertorio tra i gesuiti per farle convivere: l’ipoteticità dei sistemi cosmologici, la ...
Leggi Tutto
MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] stesso dissapore ed impazienza che io medesimo ne ho risentito. […]. Accuso io di tutto il poco soddisfacente successo il suo [di J. Thugut] sistemadi negoziare, il suo modo di riguardare gli affari, e soprattutto il poco impegno che si è voluto ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] auspica una «restaurazione». Esso è superiore a ogni altro sistema, perché dà modo a una molteplicità di forze sociali di partecipare al regime politico, controllando e limitando l’azione di altre forze sociali, quali la burocrazia. È inoltre l ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...