RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] Ebrei di cittadinanza italiana, nonostante la loro minoranza numerica - calcolata in un primo censimento in 70 mila individui - avevano conquistato numerosi posti di comando e di controllo su larghe correnti dello spirito e degl'interessi italiani ...
Leggi Tutto
VENTURIMETRO (tubo Venturi)
Eugenio BOSCO
Il venturimetro è un apparecchio che permette la misura delle portate dei fluidi nelle condotte in pressione.
Una diminuzione della sezione della condotta percorsa [...] 2, γ il peso specifico del fluido in kg./m.3, α un coefficiente numerico di efflusso, dipendente dal rapporto m fra l'area s della strozzatura e l' sistemi che permettono direttamente un completo controllo delle portate istantanee e totali. Si ...
Leggi Tutto
SZLACHTA
Giovanni Maver
. Termine polacco, derivato dall'antico alto tedesco slahta "schiatta, stirpe", per indicare la nobiltà indigena, che per origine, struttura, numero e importanza non trova che [...] cominciò a chiudersi e la genuinità del titolo nobiliare fu sottoposta a un rigoroso controllo. Eppure, parecchie vie rimasero aperte a un ulteriore accrescimento numerico della nobiltà: i re e le grandi casate sentirono il bisogno di premiare, con ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] vietate, alla luce dei sempre nuovi composti messi a disposizione dalla farmacopea. In tutto questo periodo, malgrado i numerosicontrolli effettuati, i casi di positività nel calcio sono del tutto sporadici; gli eventi più eclatanti riguardano l'uso ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] nel solo biennio 1574-75), che approfittarono della mancanza di una vera politica corporativa di controllo sulle iscrizioni. Naturalmente ci furono anche numerosi fallimenti, a seguito di una congiuntura sfavorevole, come quella che si ebbe nell ...
Leggi Tutto
Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] deriva di 5,5 m destinata a corsi di vela in equipaggio numeroso (un istruttore e 4-5 atleti giovani, oppure 3-4 albero e boma e ha una funzione fondamentale per il controllo dello svergolamento della randa). Una centratura elementare richiede che l ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] quest'area quanto nella zona di Oriago e Mirano (70)) controllano per lo più le "poste" da pecore e più in osservazione è del Priuli (I diarii, IV, p. 290, e passim per numerose indicazioni sui prezzi; ma già per gli anni precedenti cf. ibid., II, ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di 4,7) anche se largamente insufficiente a coprire il numero dei preti morti (76 negli anni 1882-1889, con un , 9/2, nr. 2874.
91. Per alcuni cenni su questa politica di controllo cf. il capitolo di Nico Randeraad in questo volume.
92. Cf. B. ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , che certamente non si andava tanto per il sottile nei controlli (189). Se ciò avveniva negli anni in cui lo Stato Simoni, Brescia 1995, p. 37 (pp. 23-65).
42. Il numero delle stamperie attive nel 1634 Si ricava da un elenco conservato all'A.S ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] quello di Francesco Foscari (1423-1457). Il mero dato numerico lascia di per sé intuire la notevole abilità di questo nemmeno nella forma estrema della rivolta o della deposizione di chi controlla lo stato. Ora il doge regge, ma reggono anche le ...
Leggi Tutto
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...