Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] mettere in evidenza la reticenza manifestata da Costantino, ottimo imperatore, a intervenire in affari interni della Chiesa79 quello spirituale e che la Chiesa dovesse essere sotto il controllo dello Stato, come aveva messo in evidenza già nel XVII ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , se così è, non può essere, come Manuzio, ottimo umanista. Inaccessibile l'umanistica compiutezza senza greco. E Pietro contenuti d'autorganizzazione. Sicché - nella commistione di controllo statale e di intervento della docenza e dell'utenza ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] tardo medioevo e nel primo evo moderno è un ottimo esempio di questa complessità. La legge e la pratica erano che un elemento della già descritta burocrazia rivolta al controllo della criminalità e all'organizzazione di un ambiente urbano ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] non solo nella stesura ma anche, e soprattutto, per il controllo dei loro dettati, li elevavano al rango di un’opera di il distacco da quel modello che avevano considerato per decenni ottimo e al quale avevano rivolto sempre la loro attenzione.
...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] hanno luogo per due motivi. In primo luogo, un mal riposto ottimismo porta ciascuna parte a pensare di poter avere la meglio in giudizio, , e non attraverso un meccanismo di tipo 'comando-e-controllo'. In terzo luogo, il governo di norma ricorre ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] L’autore, anch’egli membro della commissione incaricata di controllare il lavoro del Cirillo, prende lo spunto da un redazione di un Codice del Regno con la partecipazione di giuristi di ottimo livello, quali Di Gennaro, Rapolla e, per poco tempo, ...
Leggi Tutto
Rapporti Stato-Regioni in materia di sanità
Rosario Ferrara
La più recente evoluzione legislativa e, segnatamente, il d.lgs. 6.5.2011, n. 68, in tema di federalismo fiscale nel campo sanitario, unitamente [...] dalla necessità e/o dal desiderio di mettere sotto controllo la spesa sanitaria, la quale assorbe larga parte delle parti che stringono il «negozio», può sicuramente rivelarsi come un ottimo modus operandi, solo che è sempre meglio immaginare che il ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] per lo più sembra riassorbita nella problematica dei criteri di controllo di un’ipotesi.
Il termine “ragionevole” si riferisce al contesto può assumere rilievo anche il criterio del cd. “ottimo paretiano” (cfr. Alexy, R., Theorie der Grundrechte, ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] del padre dell'I. fra i tre fratelli fu sottoposta al controllo dei Difensori dell'avere: nei registri d'estimo dell'ultimo 1431.
Presso giuristi di poco successivi l'I. ebbe fama di ottimo legista. Lo dissero autore di vari trattati, ma di questi si ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] dì corte di appello nell'aprile 1927. Pur riportando ottime votazioni in diritto commerciale, penale e amministrativo, non riuscì fascista andò via via approntando per conseguire il controllo della produzione e gestione delle risorse minerarie del ...
Leggi Tutto
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...