HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Superficie e confini. - Da una nuova misurazione planimetrica che è stata compiuta nel 1953 risulta [...] q di prodotto. Nella regione di Copán si è ulteriormente diffusa, con ottimo risultato, la coltura del tabacco (7000 ha e 33.000 q di biglietti prima affidati alle banche commerciali e quelli di controllo sui cambî fino ad allora esercitati da un' ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] all’inefficiente socialismo di Stato) e praticando il controllo delle nascite (Pareto fu un malthusiano dichiarato, restando lo aveva nominato socio onorario (a conferma dell’ottimo rapporto instaurato con gli studenti, estimatori della sua ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] le tendenze dell'animo si offuscano, e se l'ottimismo spontaneo svanisce [...], l'intraprendenza illanguidisce e muore; un intervallo considerevole di tempo e con mezzi sotto il controllo più o meno diretto dell'autorità monetaria. Ma comunemente ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] fondo era che il mercato nasce da una forma di controllo reciproco tra compratori e venditori, particolarmente per quanto riguarda via di sviluppo. Nella sua introduzione a un ottimo lavoro di ricerca antropologica sul campo, dedicato allo sviluppo ...
Leggi Tutto
Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] Hayek.
Il problema che si pone non è dunque il controllo dei mercati al fine di preservare la concorrenza, ma l' alle politiche delle banche. Se si afferma un clima di ottimismo, industriali e commercianti possono chiedere denaro in prestito che ...
Leggi Tutto
Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] produzione. Del sovrappiù il capitalista si appropria in quanto possiede o controlla i mezzi di produzione e dopo aver pagato al suo prezzo esiste, né è necessariamente unico, stabile e ottimo per tutti, come invece vogliono gli economisti ortodossi ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] Inoltre gli individui hanno un certo potere di controllo sulle loro credenze e cioè possono manipolarle selezionando , in breve, dimostra che un equilibrio competitivo è un ottimo paretiano) si riduce a un corollario della proposizione, di ...
Leggi Tutto
Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] e riso sono, per esempio, sotto lo stretto controllo di un ente governativo. Sono state fissate quote limitate Infine, lo sviluppo dei mercati agricoli d'esportazione costituisce un ottimo esempio di cooperazione tra privati e Stato. Il governo degli ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] un criterio di efficienza tale da assicurare una situazione di 'ottimo paretiano' (v. Benessere, Stato del).
Nel caso di la seconda deve essere più restrittiva, in modo da tenere sotto controllo la domanda aggregata (v. Samuelson, 1955). La regola di ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] p. 48).
Ciò non assicura alcuna marcia verso un ‛ottimo': ‟In quanto scoperta di cose ancora ignote, il progresso ha alto o in basso non appena le autorità monetarie ne perdano il controllo. L'Unione Europea, con l'accordo di Maastricht, ha imboccato ...
Leggi Tutto
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...