BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] immobilizzato; c) la possibilità di utilizzare substrati contenenti anche particelle insolubili in sospensione; d) l'ottimocontrollo delle condizioni di agitazione e del contatto fra substrato e catalizzatore, con riduzione al minimo dei fenomeni ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] al contrario, consiste in un'azione inibitoria, nel tenere cioè sotto controllo un programma di morte che è presente nel DNA di ogni cellula cellule cutanee rende, infatti, il NGF un ottimo candidato al ruolo di orchestratore delle fasi cicatriziali, ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] programmi applicativi per la soluzione di problemi discreti e di ottimo su reti.
Sviluppi ulteriori
Nel 1983, su spinta del . Esso fornisce una base tecnologica comune sia al controllo di processo sia alla cosiddetta EIT (enterprise information ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] Negli organismi pluricellulari, nei quali il problema del controllo numerico e dell’integrazione delle diverse cellule viene risolto Caenorhabditis. Il protooncogene c-myc è invece un ottimo candidato per l’esecuzione del programma apoptotico: esso ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] dei segni d'allarme e con i programmi di prevenzione (controlli periodici nelle categorie a rischio per fasce d'età e della c., e dai risultati a distanza s'intravede un cauto ottimismo. Dall'agoaspirato al drenaggio eco-guidato il passo è stato breve ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] Nelle zone industriali si devono prescrivere sistemi per controllare la presenza di contaminanti specifici come l'acido cloridrico del mercato, con la conseguenza che, rispetto all'ottimo sociale, si sviluppano troppe attività inquinanti o, più ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] che non si dividono, cosa che li rende un ottimo strumento per il trasferimento genico in vivo in cellule terminalmente dal gene rep, che codifica le proteine necessarie per il controllo della replicazione virale, e dal gene cap, che dà origine ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] inconvenienti: è opportuno nelle lunghe terapie il controllo della funzionalità epatica. La lunga esperienza clinica ha i micobatterî tubercolari isoniazido-resistenti e che dimostra un ottimo effetto terapeutico alla dose di 1 grammo al giorno ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] convenzionale. Numerosi problemi quali, tra gli altri, il controllo cronico del rigetto o la prevenzione dell'arteriosclerosi coronarica, sono sinistra.
Le UTIC si sono anche rivelate un ottimo mezzo di raccolta di dati clinici nella fase evolutiva ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] ammalati sotto trattamento penicillinico, operazione importante per il controllo della terapia che deve assicurare un determinato livello e bismutica.
Anche in veterinaria la penicillina ha avuto ottimo impiego, per es., nella mastite dei bovini.
Bibl ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...