La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . P. Burke, Scene di vita quotidiana, p. 42.
234. Così Jean Bodin. Cit. da Gino Benzoni, Venezia nell'età della Controriforma, Milano 1973, p. 23.
235. Brian Pullan, recensione a Frederic C. Lane, Venice. A Maritime Republic, Baltimore 1975, "Rivista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] caratterizzano il secolo.
La famiglia all’inizio del XVIII secolo
La famiglia dell’età della Riforma protestante e della Controriforma, nei secoli XVI e XVII, è caratterizzata da una rigida gerarchia patriarcale e mantiene alcuni tratti che si sono ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] delle scuole di dottrina cristiana. Importanti per la storia dell'architettura lombarda e in genere per l'architettura della Controriforma le opere architettoniche da lui intraprese, molte sotto la direzione di P. Tibaldi. Fu canonizzato il 1º nov ...
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LOSERTH, Johann
Heinrich Kretschmayr
Storico austriaco, nato a Fulnek (Moravia) il 1 settembre 1846. Nel 1875 professore ordinario di storia nell'università di Czernowitz (Cernauţi), nel 1893 a Graz, [...] , nella coll. diretta da G. Below e F. Meinecke. L. si occupò anche della storia della Riforma e della Controriforma austriaca pubblicando anche estese raccolte di fonti (Akten und Korrespondenzen zur Gesch. der Gegenref. in Innerösterreich, voll. 3 ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] la logica che le è propria» (L’Italia dal 1914 al 1918. Pagine sulla guerra, 1919, 19282, pp. 5-6).
Chiesa, Controriforma e religioni della politica
Nell’ottica di un tale recupero si capiscono le ragioni per cui, già nel discorso parlamentare del ...
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PARUTA, Paolo
Carlo Morandi
Storico e uomo politico. Nacque a Venezia íl 14 maggio 1540, da nobile famiglia d'origine lucchese. Compiuti gli studî di eloquenza e filosofia a Padova, ritornò a Venezia [...] pp. 48-66; id., Le dottrine politiche di P. P., ibid., XLVI, pp. 285-358. V. anche: C. Curcio, Dal Rinascimento alla Controriforma, cap. 8°, Roma 1934. Sul P. diplomatico: G. De Leva, P. P. nella sua legazione di Roma, Venezia 1888. Sul P. economista ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] tra Ferdinando e de Pomis fu un essenziale presupposto per la forte identificazione dell’artista con lo spirito della Controriforma.
La produzione pittorica di de Pomis è distiguibile in tre periodi. Le prime opere, prodotte dal 1600 al 1610 ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] de' figliuoli (1584), scritto per suggerimento di s. Carlo Borromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato successore del Bembo; fu uno dei revisori della Gerusalemme ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] idilliaca dei campi. Più pesante il tono nel dramma storico Glaube und Heimat (1911), che riporta al tempo della Controriforma e al tragico dilemma che si poneva ai contadini protestanti, abbandonare la terra o rinunciare alla loro fede. In seguito ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] '98 e l'accettazione e difesa di quella tradizione ispanica, nata con l'unificazione nazionale e rafforzatasi con la Controriforma e la colonizzazione americana, opposta allo spirito illuminista e al liberalismo. La sua opera migliore, di argomento ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...