Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cura di E. Lugnani Scarano, Torino 1970, pp. 735-736; su tale giudizio di Guicciardini cfr. A. Prosperi, Riforma cattolica, controriforma, disciplinamento sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] ; la plebe, viziata da secoli di parassitismo, aveva la boria propria dell'ignoranza e le buone intenzioni della Controriforma: plasmava i propri campioni sopra i fantocci del poema eroicomico e del melodramma.
Il Meo Patacca ovvero Roma in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , a cura di G. Milanesi, 9 voll., Firenze 1878-1885, I-VII, 1878-1881
Trattati d’arte del Cinquecento, fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, 3 voll., Bari 1960-1962
G. Vasari, La vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e 1568 ...
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Nato a Napoli ìl 23 marzo 1888, ha insegnato storia della filosofia all'università di Messina dal 1923, e dal 1925 è professore della stessa materia alla facoltà di magistero dell'università di Roma. Appartenente [...] ed. 1934), parte 2ª, La filosofia del cristianesimo (voll. 3, ivi 1920, 2ª ed. 1934), parte 3ª, Rinascimento, riforma, controriforma (voll. 2, ivi 1930, 2ª ed. 1937), parte 4ª, L'età cartesiana (ivi 1933); Il pensiero politico meridionale nei secoli ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] fatto seguito all'abrogazione mediante referendum degli artt. 55, 56 e 74 del codice di procedura civile. Ma neppure la controriforma si è rivelata una valida terapia per le disfunzioni della giustizia civile, disfunzioni che, con il tempo, si sono ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] essi erano visti come gli esponenti tipici del dominio papista, tanto più avversato dopo la sconfitta dell'ideologia della Controriforma e del progetto di riconquista cattolica dell'Europa provocato dalla fine della guerra dei Trent'anni (1648). Dall ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] et vituperosi": v. S. Cavazza, Libri in volgare, pp. 10-11. Sulle repressioni nel periodo 1542-1570 v. Giovanni Sforza, Riflessi della controriforma a Venezia, "Archivio Storico Italiano", 93, 1935, nr. 1, pp. 5-34 (I-II), 189-216 (III-IV) e nr. 2 ...
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Mancini, Celso
Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano, od. prov. Lecce, 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto e conseguì un dottorato a Padova (1565), dove [...] di Bodin, Botero e Lipsio – delle cui idee peraltro risente –, M. viene collocato fra gli scrittori politici della Controriforma fautori di una «cristiana ragione di Stato», secondo i rinnovati concetti della scuola tomistica. Da essi, tuttavia, M ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] . In Spagna attuò una dura repressione delle minoranze di ebrei e arabi, condotta in nome dei principi più rigidi della Controriforma.
Vita e attività
Crebbe in Spagna; nel 1543 il padre gli affidò il governo dello stato come reggente; nel 1549 ...
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Città della Germania (123.055 ab. stimati nel 2007), nella Baviera, posta a 368 m s.l.m. sulla sinistra del Danubio, circa 70 km a N di Monaco. Nodo ferroviario e centro industriale (impianti automobilistici, [...] 1503 a quella di Monaco. Fortificata nel 1539, nel 1632 respinse gli Svedesi; nel 1800 fu presa dai Francesi di J.-V. Moreau. Dal 1472 al 1802 I. fu sede di una celebre università, massimo centro culturale della Controriforma cattolica in Baviera. ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...