Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] si adoperò per estirpare gli abusi ecclesiastici. La Baviera divenne così, grazie alla politica di A. e dei suoi consiglieri (tra i quali Simon Eck), una delle roccaforti della Controriforma europea, e fu guadagnata definitivamente al cattolicesimo. ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] si accompagna a un nuovo realismo delle immagini. Profonda irrequietezza, riflesso di un clima tra riforma e controriforma, traspare dalla Trinità (1546-47, Angarano, Ss. Trinità); nella monumentale Crocefissione con santi (1561-63, Treviso, Museo ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] la perizia tecnica e la serietà d'intenti di Ignazio Giorgi (1675-1737) ha potuto riportare al livello antico.
La controriforma e la letteratura in Croazia e Slavonia nei secoli XVII e XVIII. - La Riforma che agì potentemente sulla civiltà degli ...
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MISERICORDIA
Giuseppe DE LUCA
Antonio RASI
Luigi GIAMBENE
Gennaro Maria MONTI
. Le opere di misericordia. - Con questo titolo si sogliono denominare nei catechismi cattolici le azioni seguenti, elencate [...] valore teologico e di qualsiasi autorità, è dovuta al fatto che la si ritrova nei primi catechismi sorti dopo la Controriforma, tra quel gruppo di primi insegnamenti e prime preghiere che s'inculcavano come necessarie e da imparare a memoria. Di ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] K. T.Parker, Catal. of the Collection of Drawings in the Ashmolean Museum, Oxford 1956, II, pp. 430 s.; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. 59; M. Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 214 s ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e pubbliche mescolati a schizzi in cui compaiono vedute di monumenti antichi quali l’Arco di Costantino e i Fori (Tra Controriforma e Novecento, 2009, n. 22). Sempre nel 1616 vinse il concorso indetto da Cosimo II per l’ampliamento di palazzo Pitti ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] 17º secolo", 1959); Der Mensch ohne Alternative (1960); Notatki o współczesnej kontrreformacji ("Annotazioni sulla controriforma contemporanea", 1962); Świadomość religijna i więź kościelna ("La coscienza religiosa e il vincolo ecclesiastico", 1965 ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] del Rinascimento, sgorga vivente dall'esperienza quotidiana. Attinse anche alla contemplazione intellettuale e, ligio al misticismo della Controriforma, seppe, pur senza volerlo, appagare anche gli spiriti della Chiesa protestante. Con G. P. da ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] simile atteggiamento verso la gratuità del genio e contro la disciplina delle regole e della tecnica; ma d'altra parte la Controriforma cattolica porta ; n varî modi il suo contributo, sia relegando l'arte, per timore di contaminarsene, in un campo ...
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MIGNARD, Pierre, detto M. le Romain
Andrée R. Schneider
Fratello minore e più celebre di N.; nato a Troyes il 17 novembre 1612, morto a Parigi il 30 maggio 1695. Uscito dallo studio di S. Vouet, P. [...] composizione lodata dal Molière. Pittore religioso, trovò nell'Ecce Homo e nella S. Cecilia il senso patetico proprio alla Controriforma italiana, e nelle sue Madonne di grazia manierata (perciò dette les mignardes) trasfuse il fascino lombardo e la ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...