Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] parte del suo Decretum è un felice e fecondo costruttore di casi pratici. Ma solo nel tardo periodo della Controriforma cattolica venne maggiormente in uso questa maniera di trattare la teologia morale o piuttosto la sua parte precettiva
Frattanto ...
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Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] le virtù; fu in corrispondenza con S. Pio V, S. Filippo Neri e S. Maria Maddalena de' Pazzi, collaborando alla Controriforma cattolica.
Per 30 anni fu superiora del suo monastero, e morì il 2 febbraio 1589. Il suo corpo incorrotto è sepolto a ...
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Benedettino inglese, nato ad Abergavenny (Monmouthshire) nel 1575; soggiornò in Italia e in Francia e morì poi a Londra nel 1641, forse di peste.
Gli studî del Baker sulla storia dell'Ordine sono stati [...] More). Il Baker, come contemplativo e mistico, è, con S. Giovanni della Croce, un avversario dell'importanza data dalla Controriforma al direttore spirituale e al confessore; ma è un teorico della mortificazione e della preghiera, per quanto si noti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ‘decadenza’ italiana dopo la grande stagione rinascimentale e, se lungo fu il tempo di una revisione del giudizio sulla Controriforma, addirittura più lungo fu quello di una revisione del giudizio, consolidatosi nel corso del 18° sec., sul carattere ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] liturgica sopravvivono ricomposti e rilavorati in epoca successiva, ma gran parte delle dispersioni avvenne con la Controriforma, in età tardorinascimentale e barocca, per le alterazioni dell'area presbiteriale dovute alla soppressione dei pulpiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] sua libertà intellettuale e il suo radicamento nel presente non gli permisero di esercitare un vero influsso al di là della Controriforma e durante l’età barocca. Ma Lomazzo non fu dimenticato: alla fine del 18° sec., all’alba della fondazione di una ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] un grande prestigio spirituale che gli permise di esercitare una forte influenza sulla nobiltà e sul clero napoletano della Controriforma, prima con la diretta frequentazione e poi con un fitto carteggio mantenuto a lungo con i penitenti più fedeli ...
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Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] e semplificata si unisce a un dichiarato intento devozionale, in una sintesi perfettamente aderente ai nuovi dettami della Controriforma (Martirio di s. Caterina, 1567 circa, S. Maria Maggiore; Crocifissione, 1573, S. Giovanni in Laterano; Madonna e ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] V. Frajese, Nascita dell’Indice. La censura ecclesiastica dal Rinascimento alla Controriforma, Brescia 2006, ad ind.; S. Ricci, Inquisitori, censori, filosofi sullo scenario della Controriforma, Roma 2008; G. Fragnito, ‘Sa Saincteté se resoudra par l ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] l’invito a studiare le summae di casi di coscienza per curare specialmente la materia delle confessioni (cfr. F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, p. 40).
9 Cfr. M. Firpo, Gli “spirituali”, l’Accademia di Modena ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...