BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] ed ined. di autori nati nel Lagonegrese, Potenza 1890, pp.74, 75 (per Francesco); G. Salvioli, I politici ital. della Controriforma, in Arch. di diritto pubbl., I (1891), p. 445; G. Gattini, Saggio di biblioteca basilicatese, Matera 1908, p. 6 n ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] la Controriforma al cenacolo di s. Filippo Neri. Compì gli studi umanistici al Collegio Romano, poi, giovanetto, entrò nell'Ordine dei cappuccini dal quale passò alla Congregazione dei chierici regolari somaschi. In essa portò a termine gli studi ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] attratto dalle grandi imprese edilizie del periodo della Controriforma, e iniziò la sua attività come stuccatore nella chiesa di S. Maria in Vallicella. Durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) fu nominato architetto pontificio, svolgendo ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] in campo ecclesiastico da secoli nomi luminosi per specchiata ortodossia e zelante fedeltà alla Chiesa e che in piena controriforma seicentesca si era rivelata come uno dei baluardi della fede cattolica nella Repubblica di San Marco, lo indirizzò ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] misura, ora accademicamente freddi ora con superficiali accenti devozionali, gli A. si espressero nei limiti del manierismo romano della controriforma. Dei nove figli di Giovanni di Berto di Giuliano detto Liso (nato circa il 1483, morto il 12 nov ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] , LXXI (1992), pp. 15-66; G. Cantone, Napoli barocca, Roma-Bari 1993, ad ind.; D. Del Pesco, L’architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi ordini religiosi, in Storia e civiltà della Campania, a cura di G. Pugliese Carratelli, III, Il ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] di Tito per una svolta in senso naturalistico della pittura toscana, fu anche sensibile a motivazioni religiose che la Controriforma aveva messo in campo. Nell'ambito di questa tendenza che filtrava i suoi propositi di rinnovamento compositivo e ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] del quale i Borromeo avevano il patronato. La sua educazione però fu esclusivamente militare e nel 1550, in clima di Controriforma, dovette rinunciare all'abbazia in favore del nipote Carlo, appena dodicenne.
Fin dall'età di sedici anni il B. aveva ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] sforzo di risvegliare la vita religiosa cattolica. L'A. fece ben presto proprio lo spirito che animava la controriforma in Transilvania, assumendovi una posizione di primo piano.
La Riforma aveva creato in Transilvania una situazione particolare: il ...
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BIANCHETTI, Cesare
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 18 maggio 1585 da Marco Antonio, senatore e cavaliere di Calatrava, e da Alessandra Carminati di famiglia milanese. Ricevette un'accurata istruzione [...] in lui quelle filantropiche e religiose, che trovavano allora potenti incentivi nell'atmosfera di rinvigorita pietà suscitata dalla Controriforma, e nel fervore di beneficenza che aveva diffuso in Bologna l'opera del vescovo Gabriele Paleotti. La ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...