VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] Sancti Proculi Puteolani episcopatus, Pozzuoli 1990, pp. 103-118, 275-277, 436-441, 471 s.; G. Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell’Italia della Controriforma, Firenze 1990, p. 21; P. Lopez, Ischia e Pozzuoli. Due diocesi nell’età della ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] quest'unica miniatura firmata, la ripresa semplificata di moduli raffaelleschi corrisponde alla tipologia devota e convenzionale della Controriforma. Certo è stilisticamente assai diversa dai grandi libri miniati all'epoca di Francesco II Sforza: in ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] clero e di cura e controllo delle anime destinati a diventare ben presto uno dei pilastri della Chiesa della Controriforma. Tuttavia il suo proposito incontrò la reticenza dei governatori dell’ospedale, che non intendevano rinunciare alla sua opera ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] da Paracciani incarichi di insegnamento.
Paracciani seguì una linea pastorale ispirata allo spirito disciplinatore della Controriforma e alla religiosità gesuitica. Le linee guida della sua attività furono tracciate già nella lettera indirizzata ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] con evidenza una figura trascinante, ricca di contrasti come l'epoca in cui visse. Il C. è uomo della Controriforma, animato da profondo zelo religioso, ma attaccato ai piaceri della vita, sensibile ai divertimenti e alla bellezza femminile. Appare ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] volte egli indulgeva invece alle viete tipologie delle pale d'altare, nei modi di un arcaismo devoto consono allo spirito della Controriforma.
Morì probabilmente a San Vito, tra il 6 gennaio e il 29 ott. 1636 avendo fatto testamento il 1º febbr. 1628 ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] culturale barocco del primo Seicento; in particolare il tabernacolo risponde agli ideali di giorificazione e persuasione della Controriforma. Rappresenta infatti il trionfo della Chiesa; con simbolismo fin troppo declamatorio è figurato come tempio a ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162-179; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La politica storica al tempo della Controriforma, Napoli 1972, pp. 141 s.; C. Di Filippo Bareggi, In nota alla politica culturale di Cosimo I; l'Accademia fiorentina ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] dell'arte, Bologna ... 1979, Bologna 1982, pp. 87-96; V. Fortunati Pietrantonio, L'immagine degli artisti bolognesi tra Maniera e Controriforma: P. F., ibid., pp. 97-111; P. Pasini, La regola e l'arte, opere d'arte restaurate da complessi benedettini ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] . (1522-1584), ora in G. Fasoli, Scritti di storia medievale, Bologna 1974, pp. 683-710; P. Prodi, Storia sacra e Controriforma. Nota sulle censure al commento di C. S. a Sulpicio Severo, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, III ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...