PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] e la pace del suo regno. Questo ideale di comunità politica dovrebbe rafforzare il quadro della nuova stagione di Controriforma e consentire ai principi italiani un periodo di tregua duratura a fronte delle aggressioni straniere.
Morì in luogo ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] tra Ferdinando e de Pomis fu un essenziale presupposto per la forte identificazione dell’artista con lo spirito della Controriforma.
La produzione pittorica di de Pomis è distiguibile in tre periodi. Le prime opere, prodotte dal 1600 al 1610 ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] successo e ad una divulgazione che non conosceva dal Medioevo e che ora trovava nel clima spirituale e culturale della Controriforma incentivo e giustificazione.
Definito dalle fonti e poi dalla critica “autodidatta”, è certo però che il C. frequentò ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] predica genovese risale al 1556).
Il premio per la sua attività religiosa contro la Riforma in Italia e l'affermazione della Controriforma cattolica il C. lo ricevette, da Pio IV, che lo nominò successore al vescovado di Termoli (dopo che il suo nome ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] tutte le vicende C. non appare mai in primo piano e i tentativi di fare di lui un santo corrispondono allo spirito della Controriforma, non certo a quello del sec. X.
Il predecessore di C., Pietro (II) è ricordato per l'ultima volta in un documento ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di Aix-en-Provence, trasmise subito una necrologia a César de Bus che la tradusse in francese per darne larga diffusione. La Controriforma ha il suo eroe: passa le montagne, precede e introduce i canoni del concilio di Trento molto prima che siano ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di edifici religiosi della Congregazione, allora in fase di fiorente sviluppo: episodio di rilievo nel gigantesco quadro di opere della Controriforma. Fra il 1579 e il 1593, trasferito a Cremona, faceva le sue prime esperienze d'arte, chiamato talora ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] del Cinquecento: alla ricerca di un contesto, in Il Michelangelo incognito. Alessandro Menganti e le arti a Bologna nell’età della Controriforma, a cura di A. Bacchi - S. Tumidei, Ferrara 2002, pp. 55-110, 170-172, 193-195; P. Foschi, Palazzo Riario ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Università di Padova, in Arch. veneto - tridentino, s. 4, 1 (1922), pp. 245-269; su Traiano Boccalini e la politica storica controriformista, in Nuova riv. stor., VIII(1924), pp. 491-505; su Carlo Emanuele I e l'idea nazionale nella coscienza e nella ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] figurative - materiali agiografici e contenuti biblici, perciò utile per propagandare i nuovi culti promossi dalla Chiesa della controriforma. Documento tardo dell'attività drammaturgica del G., successivo alla sua uscita scenica, è L'amor trionfante ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...