MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] cipresso sul petto.
Fonti e Bibl.: L. Dolce, Dialogo della pittura (1557), in Trattati d’arte del Cinquecento fra manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 146, 199; G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , n. 95; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVII secolo, Napoli 1955, p. 64; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 148 s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] D’Ancona…, Firenze 1901, pp. 117-126; G. Spini, I trattatisti dell’arte storica nella Controriforma italiana, in Contributi alla storia del concilio di Trento e della Controriforma, in Quaderni di Belfagor, I, Firenze 1948, pp. 134 s.; F.L. Mannucci ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] Si trattava di uno dei primi tentativi di creare «un contrapposto secolare e patriottico all’iconografia sacra della Controriforma e alla più generalizzata pittura d’historie del continente » (Haskell, 1966). Allo scopo McSwiny aveva interpellato gli ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] nel 1586 da s. Carlo Borromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei cantoni svizzeri al ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] e l'attivismo che contraddistinsero il suo patriarcato, fanno di lui una figura di rilievo nell'Italia della Controriforma, accostabile allo stesso s. Carlo Borromeo'per la decisa volontà d'applicare le deliberazioni del Concilio tridentino.
Fu ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] religiose la privazione di ogni bene personale e una rigorosa clausura. Questa scelta, pienamente aderente alle strategie della Controriforma sui monasteri femminili, incontrò una fiera resistenza da parte del ceto dirigente locale, che non si limitò ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] Polonia di Sigismondo III nei primi decenni del XVII secolo si trovava al centro dell'interesse della diplomazia della Controriforma. Se infatti si era ormai delineato chiaramente l'insuccesso di una nuova crociata contro i Turchi, si riaccendevano ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] . Berillo discepolo di s. Pietro; ed in questo modo essa poteva rivendicare un onore che nell'età della Controriforma non doveva certo essere considerato secondario.
L'Istoria è animata da un unico sentimento: illustrare le credenziali gloriose della ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] aveva tentato di far porre in libertà alcuni mercanti tedeschi imprigionati a Roma, era rigido assertore dei principl della Controriforma, e come tale in antitesi aspra con l'imperatore Massimiliano II, la cui dubbiosa religiosità da tempo era vista ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...