FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] particolare, verso lo studio di personaggi e momenti della storia bresciana (Alessandro Luzzago e la sua opera nella Controriforma bresciana, Brescia 1937) e dell'Umanesimo (curati dal F. uscirono gli Scritti inediti di Benedetto Colucci da Pistoia ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] dei suoi grandi modelli bresciani e bergamaschi: uno schema più severo che rispondeva agli intenti moralistici della Controriforma, una grandiosità icastica e un’attenzione ai “valori” della realtà rivelano il pittore ideatore di nuove iconografie ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] e ideologici più cari al vescovo di Verona, divenuto nel frattempo uno degli esponenti di maggior rilievo della Controriforma. Alcuni tratti interessanti non mancano tuttavia di emergere: ad esempio, la predilezione, pur nel quadro di un'eradizione ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] dei padri della Compagnia di Gesù i quali, già da anni, andavano componendo e facendo pubblicare libri utili alla Controriforma o necessari ai loro collegi del Regno (esportandone anche a Roma) giovandosi di vari tipografi napoletani quali Giuseppe ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] da Guida nel 1972), in cui portava avanti una tesi innovativa, sostenendo la dipendenza della politica della Controriforma, dichiaratamente antimachiavellica, dal ‘tacitismo’ machiavelliano. Con uno scopo ben preciso, il critico metteva in luce le ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] si fosse raggiunto un accordo fra le confessioni. Si trattava di una posizione insostenibile, mentre nelle terre asburgiche la Controriforma prendeva piede e stava per iniziare la fase più dura dello scontro, la guerra dei Trent’anni. Così, quando ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] il rispetto dei sudditi e all'estero, particolarmente presso il pontefice, il favore indispensabile, specie in tempi di controriforma. Tale atteggiamento venne confermato anche quando, scoppiata la violenta contesa tra Paolo V e Venezia, il granduca ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...]
Il C. si mostra invece insolitamente libero dall'artificiosa scenografia dei dipinti di maggiori dimensioni come dalla precettistica della Controriforma, malgrado la scelta di un soggetto biblico, nel Loth e le figlie del Museo di Castelvecchio, una ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] sulla linea del facile parallelismo tra il corpo e lo Stato che tanta fortuna ebbe in clima di trionfante Controriforma. All'impostazione dottrinaria del vecchio corporativismo medievale il B. aggiunse in effetti solo la lustra di una sapienza medica ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nell'opera così vigorosamente intrapresa; poté così proseguire nella sua attività di colto e raffinato pastore della Controriforma, recandosi con solennità in chiesa all'umile scopo d'insegnare il catechismo ai bambini, distribuendo largamente del ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...