UMILE da Petralia
Riccardo Martelli
Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, [...] di Bisignano, pp. 59-63); S. La Barbera, Iconografia del Cristo in croce nell’opera di uno scultore francescano della Controriforma: Fra U. da P., in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. XIII-XVI), Atti del Convegno internazionale di studi ...
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UMILE da Petralia. – Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, di cui manca una [...] di Bisignano, pp. 59-63); S. La Barbera, Iconografia del Cristo in croce nell’opera di uno scultore francescano della Controriforma: Fra UMILE da Petralia da UMILE da Petralia, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. XIII-XVI), Atti del ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] pp. 610 ss.; L. Berra, L'Accademia delle Notti Vaticane, Roma 1915, passim; Id., Un umanista del Cinquecento al servizio degli uomini della controriforma, in L'Arcadia, 1917, I, pp. 20-48; II, pp. 47-86; 1918, III, pp. 117-134; A. Lazzarini, Su di un ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] importanza a questo riguardo i brani relativi ad una possibile condanna della poesia, in cui l'atmosfera della controriforma spinge l'autore a considerare accettabile la sola poesia di ispirazione sacra, mentre la sua cultura unianistica non ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] in Mantova, in Riv. italiana di musicologia, XI (1976), pp. 138-149; C. Gallico, Musica sacra italiana nell'epoca della Controriforma, in Boll. del Centro internazionale di studi e di architettura A. Palladio, XIX (1977), pp. 297-305; Id., G. G ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , già intorno al '90, ad uno stile sempre più sobrio e antimanieristico. Tra l'altro il crescente influsso della Controriforma, che si esprimeva a Bologna nella personalità e negli scritti del Paleotti, lo spinsero verso l'abbandono dei modi profani ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] già nel 1569 era stato fatto segno di un grave attentato, non erano certo una novità nel panorama politico dell'Italia della Controriforma. Tuttavia tra il 1572 e il 1573 il nuovo governatore (Luis de Requesens, succeduto al duca d'Alburquerque) e l ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] . ital.,LXVII (1916), pp. 265-324; L. v. Pastor, Storia dei Papi,VIII,Roma 1924, pp. 214 s.; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza,Faenza 1925, p. 175; D. Cantimori, Atteggiamenti della vita culturale italiana nel sec. XVI di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel modo più infame non solo come pittore, ma anche come uomo. Naturalmente, sotto la pressione sempre crescente della Controriforma, non mancarono, in seguito, critiche al programma iconologico del B., e infatti già dal 1558, per ordine di Paolo ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Anche nella repressione dell'eresia il B. rimase lontano dagli eccessi di rigore che fecero del Borromeo l'alfiere intransigente della Controriforma. Vero è che il problema degli eretici si poneva con assai minor forza a Piacenza che a Milano; è però ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...