LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , Ancona 1883, pp. 15-21; B. Molajoli, Appunti su A. L., in Rassegna marchigiana, X (1932), pp. 219-238; F. Zeri, Pittura e Controriforma (1957), Vicenza 1997, pp. 70, 73 s., 76; A. Emiliani, A. L., in Arte antica e moderna, I (1958), 1, pp. 65-80 ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Savigliano 1958; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. [ma 1961], p. 196; A. Griseri, Un poeta della Controriforma in Piemonte, in Paragone, XV (1964), 173, p. 21; M. Perotti, Le meraviglie di Lagnasco, in Cuneo Provincia Granda, 1964 ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] a Prato. Gli altari gemelli, in pietra serena, sono espressione, nella loro semplicità, di una severità che si può definire controriformista (ibid., p. 144).
Dal 1575 al 1581 Alfonso eseguì lavori per la villa medicea di Poggio a Caiano, a lui ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , p. 104; G. Romano, Nature morte in Piemonte, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 428-432; A. Griseri, Un poeta della Controriforma in Piemonte, in Paragone, XV (1964), 173, pp. 17-28; M. Ferrero Viale, Ritratto di Casale, Torino 1966, pp. 46-50; A ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] tra Riforma (G. Károli, G. Heltai, I. Magyari, P. Méliusz Juhász, A. Szenczi Molnár, P. Alvinczy ecc.) e Controriforma (M. Telegdi, P. Pázmány, G. Káldi ecc.), polemica che indirettamente dà una spinta allo sviluppo della prosa letteraria; il ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] . Vanno ricordate anche le manifestazioni Pietro Paolo Rubens (1990), I Sadeler (1992), Pietro Damini. 1592-1631 Pittura e Controriforma (1993), Campigli (1994) e Luca Carlevarijs e la veduta veneziana del Settecento (1994).
Treviso ha commemorato i ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] morte dalla grazia ingenua di J. D'Obidos, una pittura religiosa mediocre il cui discorso ideologico non fu turbato dalla Controriforma, poiché già si accordava per tradizione a una società ortodossa.
Nella fastosa corte di Giovanni V la pittura non ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] le eccezioni si può segnalare la chiesa di S. Francesco di Paola a Montalto Uffugo) e con i nuovi Ordini nati dalla Controriforma impegnati in prima fila nella committenza di opere verso quegli artisti, operosi a Napoli, da D. Hendricksz a G. A. D ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di quello del Louvre, irto di frecce come «un riccio», quale sarebbe piaciuto vedere a un teorico della Controriforma come Gilio, nella cruenta ma rigorosa evidenza delle ferite, quasi una variazione visionaria sul tema finale sommessamente evocato ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] della città in senso centripeto, destinato a produrre già in antico, e in misura crescente all'indomani della Controriforma, sostituzioni di interi blocchi edilizi, per fare fronte a mutate esigenze funzionali e di apparato degli ordini monastici ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...