LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] pronunciato impegno civile. Lo stereotipo di 'pittore cristiano e devoto della Madre di Dio', inaugurato in epoca di Controriforma da Cavazzoni nel 1603 (Varese, 1969) ed esemplarmente argomentato da Malvasia (1678), che fornisce notizie di numerose ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] 'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano e cugino di san Carlo (entrambi uomini di rilievo della Controriforma). Per Del Monte, il pittore dipinge alcuni quadri dall'atmosfera ambigua e carichi di simboli come I musici e ...
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Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] scena. Il dipinto è la testimonianza della religiosità del maestro e del suo tempo, l’epoca dei fermenti spirituali della Controriforma. Terminato nell’anno della sua morte, il 1594, esprime forse i tormenti interiori di un uomo al termine della vita ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] alla conoscenza di Andrea ed O. De Lione, in Napoli nobiliss., XV (1976), pp. 162-169; R. De Maio, Pittura e Controriforma a Napoli, Bari 1983, pp. 88 s.; V. Pacelli, Affreschi storici in palazzo reale, in Seicento napoletano. Arte, costume, ambiente ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] della Toscana e di Roma, e, d’altra parte, si è dato risalto alle peculiari caratteristiche dell’arte della Controriforma. Pur riconfermando Roma come luogo privilegiato della gestazione e nascita della cosiddetta ‘grande maniera’, punto d’approdo di ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] europee, le prime manifestazioni teatrali sono legate, nel Medioevo, alla Chiesa, e dal Cinquecento alle scuole della Controriforma. Nel 1612 il vescovo principe Marc Sittich von Hohenems trasformò la processione del Corpus Domini in uno spettacolo ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , n. 95; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVII secolo, Napoli 1955, p. 64; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 148 s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] di una particolare tavolozza, giocata su accostamenti cromatici disarmonici e stridenti; significa soggezione completa ai dettami della Controriforma, che una pittura come la sua poteva divulgare negli strati più larghi della popolazione: non per ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] negli anni giovanili nell'ambiente culturale veneziano, spregiudicato ed anche in seguito assai poco toccato dalla Controriforma. Questa propensione alle dottrine esoteriche, riaffiorata negli ultimi anni della sua vita, sembra contraddire una figura ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e raffinatamente rielaborati, che si ritrova negli idilli di S.F. Klonowic, S. Szymonowic e S. Zimorowic. Nella prosa, la Controriforma dà il suo frutto migliore nella possente retorica del gesuita Polonia Skarga, mentre in generale è da rilevare l ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...