FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] attratto dalle grandi imprese edilizie del periodo della Controriforma, e iniziò la sua attività come stuccatore nella chiesa di S. Maria in Vallicella. Durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) fu nominato architetto pontificio, svolgendo ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] misura, ora accademicamente freddi ora con superficiali accenti devozionali, gli A. si espressero nei limiti del manierismo romano della controriforma. Dei nove figli di Giovanni di Berto di Giuliano detto Liso (nato circa il 1483, morto il 12 nov ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] di Tito per una svolta in senso naturalistico della pittura toscana, fu anche sensibile a motivazioni religiose che la Controriforma aveva messo in campo. Nell'ambito di questa tendenza che filtrava i suoi propositi di rinnovamento compositivo e ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] tra Ferdinando e de Pomis fu un essenziale presupposto per la forte identificazione dell’artista con lo spirito della Controriforma.
La produzione pittorica di de Pomis è distiguibile in tre periodi. Le prime opere, prodotte dal 1600 al 1610 ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di edifici religiosi della Congregazione, allora in fase di fiorente sviluppo: episodio di rilievo nel gigantesco quadro di opere della Controriforma. Fra il 1579 e il 1593, trasferito a Cremona, faceva le sue prime esperienze d'arte, chiamato talora ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] di S. Francesco a Ripa dove eseguì almeno tre crocifissi secondo i più canonici caratteri della scultura pietistica controriformata: un Crocifisso (firmato e datato 1637) destinato alla chiesa di S. Damiano ad Assisi; un altro commissionato da ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] K. T.Parker, Catal. of the Collection of Drawings in the Ashmolean Museum, Oxford 1956, II, pp. 430 s.; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. 59; M. Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 214 s ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e pubbliche mescolati a schizzi in cui compaiono vedute di monumenti antichi quali l’Arco di Costantino e i Fori (Tra Controriforma e Novecento, 2009, n. 22). Sempre nel 1616 vinse il concorso indetto da Cosimo II per l’ampliamento di palazzo Pitti ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] che poco si confaceva ai severi principi francescani di semplicità e di povertà, ancora più sentiti in epoca di Controriforma.
Datato al 1660 era invece il tabernacolo "di varj legni intarsiato, con quindici figurine di scultura" (Masini, 1666) della ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] come i decisivi apporti di Conforto nelle chiese della Sapienza e della Trinità delle Monache. Considerando che gli esiti della Controriforma a Napoli si protrassero almeno per i due primi decenni del Seicento e che il primo importante progetto del G ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...