Letterato (Lecce 1531 - Firenze 1601), studiò legge a Napoli, poi fu a Roma, Venezia, Lecce, dove fondò l'Accademia dei Trasformati, di nuovo Napoli; stabilitosi infine a Firenze (1569), per incarico del [...] ristampati), ricavati dagli Annali e dalle Istorie dello scrittore latino, interessanti come espressione del "tacitismo" della Controriforma; Delle famiglie nobili fiorentine (post. 1615); Rime spirituali sopra salmi (composte nel 1597 e pubblicate ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] Giusto Lipsio, delle cui idee peraltro risente, fa assegnare a M. un posto fra quegli scrittori politici della Controriforma (da cui invero si distingue per il suo realistico interessamento alla vita economica dello stato) fautori di una "cristiana ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Università di Padova, in Arch. veneto - tridentino, s. 4, 1 (1922), pp. 245-269; su Traiano Boccalini e la politica storica controriformista, in Nuova riv. stor., VIII(1924), pp. 491-505; su Carlo Emanuele I e l'idea nazionale nella coscienza e nella ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] figurative - materiali agiografici e contenuti biblici, perciò utile per propagandare i nuovi culti promossi dalla Chiesa della controriforma. Documento tardo dell'attività drammaturgica del G., successivo alla sua uscita scenica, è L'amor trionfante ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] con l'ambizione d'innalzare il poema cavalleresco alla dignità di poema eroico secondo i precetti aristotelici e quelli della Controriforma. Di uno degli episodî dell'Amadigi T. fece un poema autonomo, il Floridante, al quale cominciò a lavorare nel ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] ; la plebe, viziata da secoli di parassitismo, aveva la boria propria dell'ignoranza e le buone intenzioni della Controriforma: plasmava i propri campioni sopra i fantocci del poema eroicomico e del melodramma.
Il Meo Patacca ovvero Roma in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , a cura di G. Milanesi, 9 voll., Firenze 1878-1885, I-VII, 1878-1881
Trattati d’arte del Cinquecento, fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, 3 voll., Bari 1960-1962
G. Vasari, La vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e 1568 ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] . In Spagna attuò una dura repressione delle minoranze di ebrei e arabi, condotta in nome dei principi più rigidi della Controriforma.
Vita e attività
Crebbe in Spagna; nel 1543 il padre gli affidò il governo dello stato come reggente; nel 1549 ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] il B. fu tra i principali promotori e organizzatori del sinodo del febbraio 1565, che costituì un momento culminante della controriforma napoletana.
Dopo la morte prematura di Alfonso, il B. continuò a prestare la sua opera zelante presso il nuovo ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] di S. Francesco a Ripa dove eseguì almeno tre crocifissi secondo i più canonici caratteri della scultura pietistica controriformata: un Crocifisso (firmato e datato 1637) destinato alla chiesa di S. Damiano ad Assisi; un altro commissionato da ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...