Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] (Alessandro Luzzago e la sua opera nella Controriforma bresciana, 1937; Papato, Impero e regni occidentali, 1940), curò la pubblicazione di carteggi umanistici, fornendo contributi eruditi sul Rinascimento (Scritti inediti di Benedetto Colucci ...
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Diplomatico e scrittore polacco (n. in Masovia 1543 - m. Cracovia 1603). Espose le sue concezioni politiche in un'opera (De optimo statu libertatis, 1598) ispirata alle idee della Controriforma. Nel poema [...] Wenecja ("Venezia", 1572), che ebbe larga fortuna, e in Turcicae quatuordecim (1595), esortò alla crociata contro i Turchi. Compose un trattato sulla diplomazia (De legato legationeque liber, 1595) e un'opera ...
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Pittore (Roma 1571 - ivi 1640). Esponente del tardo manierismo romano, lasciò nella decorazione della capp. della Passione della chiesa del Gesù una delle testimonianze più significative della pittura [...] della Controriforma. Eseguì anche affreschi nel pal. Mattei di Giove. Abile disegnatore, è autore di molte delle illustrazioni delle In Ezechielem explanationes di H. Prado e J. B. Villalpando (1596-1604). La sua Memoria delli nomi dell'artefici ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sei anni prima con il De regia sapientia, l'opera tentava di dare una risposta al problema politico centrale della Controriforma, la crisi aperta dal machiavellismo con il dissociare la politica dalla morale e con il ridurre la religione a strumento ...
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Storico italiano (Torino 1915 - ivi 1989), dal 1956 ha insegnato storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1988). La sua vastissima attività è stata soprattutto volta [...] di Tommaso Campanella (1940), Ricerche campanelliane (1947), Il processo di Giordano Bruno (1949), Lo stato ideale della Controriforma (1957), Il pensiero politico del Rinascimento (1964), La ragion di stato (1976), L'utopia nell'età della ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] Partecipò ai colloquî di Ratisbona (1601), di cui stese un'efficace relazione; compilò la confutazione della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa ...
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Uomo politico e umanista polacco (n. 1464 - m. Cracovia 1535), vescovo di Przemyśl (1513), vicecancelliere della Corona (1515) e quindi vescovo di Cracovia (1524), fu uno dei maggiori artefici e sostenitori [...] della Controriforma in Polonia, distinguendosi per la grande dottrina. Umanista, mecenate e protettore della università Iagellonica di Cracovia, la sua corrispondenza, diplomatica e privata (Acta Tomiciana, parzialmente pubblicati), è una fonte di ...
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Pittore (n. forse Salmezza, Bergamo, 1565 circa - m. Bergamo 1626). Formatosi sul Moretto e B. Luini, fu spesso a Milano (dal 1596); elaborò uno stile chiaro ed essenziale, rispondente ai dettami artistici [...] della Controriforma, in linea con artisti come C. Procaccini e il Moncalvo (Adorazione dei Magi, 1595, Bergamo, S. Maria Maggiore; Sposalizio della Vergine, 1601, Milano, duomo). ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] la Controriforma al cenacolo di s. Filippo Neri. Compì gli studi umanistici al Collegio Romano, poi, giovanetto, entrò nell'Ordine dei cappuccini dal quale passò alla Congregazione dei chierici regolari somaschi. In essa portò a termine gli studi ...
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Famiglia aristocratica austriaca, originaria della Stiria, la cui esistenza, documentata fin dal sec. 13º, è genealogicamente ricostruibile fino a Corrado (1299-1339). Nel 1557 i fratelli Erasmus e Pankraz [...] furono creati conti dell'Impero. A causa della Controriforma, parecchi di essi, fautori del protestantesimo, emigrarono. Ma con Gottlieb Amadeus (1630-1695), che si convertì alla fede cattolica e rivestì la carica di vicecancelliere dell'Impero, la ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...