LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] decenni controllato dalle matrone appartenenti alle grandi famiglie romane, resero le sue opere sospette nell'età della Controriforma; oggi è unanimemente riconosciuto il loro valore come fonte storica, anche se la dichiarata parzialità politica dell ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] e dipinte in Roma. Arezzo 1938, p. 34; P. Pecchiai Il Gesù di Roma, Roma 1952, ad Ind.; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, p. 103; P. A. Riedl, Zur oeuvre des Ventura Salimbeni, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, IX (1959 ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] . Aggiornamento, Pontedera 2009, I, pp. 157-159; G. Pagliarulo, Seicento fiorentino tra le fotografie di Bernard Berenson, in Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - R. Spinelli, Signa 2009, pp. 151-162; E ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] e agitata esistenza (nel 1570 figura come agente del duca di Ferrara a Roma), si conclude significativamente, in clima di trionfante Controriforma, la sua carriera di uomo di negozi. Il B. morì a Roma il 4 dic. 1573.
Fonti e Bibl.: Manca qualsiasi ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ) dell'opera si collocava interamente, nonostante l'apparenza, al di fuori della cosiddetta "spiritualità" della Controriforma. E, a questo proposito, basterebbe fare una comparazione con le composizioni religiose controriformistiche contenute nelle ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] esponente di quel singolare rafforzamento della burocrazia ecclesiastica che fu uno degli elementi più caratterizzanti della Controriforma. Detentore di vari benefici, non solo non risulta abbia mai risieduto nelle rispettive sedi, ma, seguendo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] diocesano di G. B. vescovo di Padova. 1664-1697, Padova 1999; G. B., patrizio veneto, vescovo e cardinale nella tarda controriforma (1625-1697). Atti del Convegno…, Padova 1996, a cura di L. Billanovich - P. Gios, I-II, Padova 1999; Accademia dei ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] durante il XVI secolo: aspetti sociali, economici, religiosi e culturali, in Città italiane del '500 tra Riforma e Controriforma, Lucca 1988, p. 6; M. Bundi, Frühe Beziehungen zwischen Graubünden und Venedig (15./16. Jahrhundert), Chur 1988, pp ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] - R. Wallace, Italian etchers of the Renaissance and Baroque, Boston 1989, p. 53; P. Zampetti, in Dal Rinascimento alla Controriforma. La pittura veneta nelle Marche, Urbino 1989, II, p. 407; L. Salvadori, Di un'incisione inedita di B. F. conservata ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] 28, 31, 37, 41, 45, 49, 53 ss., 57, 59 s., 80, 92, 135 s., 138 s., 148; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 88, 122, 151, 191, 304, 324, 397, 449 s., 452, 500; E. Cochrane, Florence in the forgotten centuries, London ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...