Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] , La philosophie politique de Marsile de Padoue, Paris 1970.
G. Piaia, Marsilio da Padova nella Riforma e nella Controriforma. Fortuna ed interpretazione, Padova 1977.
«Medioevo», 1979-80, 5-6, nr. monografico: Marsilio da Padova, Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] -Baden 1958, pp. 369-404. Sulle istituzioni ecclesiastiche milanesi: E. Cattaneo, La religione a Milano dall'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 283-331. Per le controversie giurisdizionali ottima impostazione giuridica ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] pp. 66 s.; R. Quazza, Preponderanza spagnuola ..., Milano 1950, pp. 576, 581; A. Visconti, L'Italia nell'epoca della Controriforma..., Milano 1958, pp. 453, 549 s., 552; A. M. Trivellini, Il cardinale... Buonvisi..., Firenze 1958, p. s; N. Badaloni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] d’Italia provocati proprio, innanzi tutto, dalla mancata Riforma. Il fascismo è cattolico, arcaico, antimoderno, è la Controriforma, in sintesi. Dietro le formule efficaci, Gobetti in questa analisi sembra fermarsi a un piano esteriore del movimento ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] (catal., Vicenza), a cura di F. Barbieri - G. Beltramini, Venezia 2003, pp. 120-127; R. Schofield - F. Repishti, Architettura e Controriforma: i dibattiti per la facciata del duomo di Milano, 1582-1682, Milano 2004, pp. 405-407; J. Schulz, La Fabrica ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , I "teologi" minori dell'Interdetto, in Archivio veneto, s. 5, XCI (1970), pp. 31-108; Id., Venezia nell'età della Controriforma, Milano 1973, ad Indicem;M. J. C. Lowry, The reform of the Council of X: an unsettled problem?, in Studi veneziani, XIII ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , Princeton 1971, ad Indicem; La Bibl. Medicea Laurenziana, Firenze 1971, pp. 5, 11; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, ad Indicem; M. Plaisance, Censure… dans la dernière comédie de Lasca, in Culture et marginalités ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] diplomatica del benedettino nel resistere alle pressioni del domenicano; e costituisce uno degli episodi più illuminanti della Controriforma. Tuttavia l'edizione giuntina del '73 risultò gravemente manomessa, anche se non tanto da contentare i ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e dei deboli. La figura dell'A. si configura così nettamente come quella del nuovo uomo di Stato dell'Europa della Controriforma.
L'attività riformatrice dell'A., la dedizione alla legge dello Stato, la lotta contro privilegi e abusi non mancarono di ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] del cardenal R. P. (1553-1554) cuando Inglaterra volvió a ser católica, Salamanca 2002; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, pp. 55-180, 315-369 ...
Leggi Tutto
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...