Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] poi in Id., La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 442-30.
L. Firpo, Filosofia italiana e Controriforma. IV. La proibizione di Telesio, «Rivista di filosofia», 1951, 42, pp. 30-47.
E. Garin, Noterella telesiana, «Giornale ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] d'imitazione nel Cinquecento, in Commentari, VII (1956), pp. 249-62; P. Barocchi, in Trattati d'arte del Cinquecento fra Manierismo e Controriforma, I, Bari 1960, pp. 141-206, e in Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli-Milano 1971, I, p. 1083, e poi ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] storico piacentino, CV (2010), pp. 269-298; G. Fragnito, Cinquecento italiano: religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma, Bologna 2011, ad ind.; M.A. Visceglia, Morte ed elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’età moderna ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] dell'Accademia di agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 8, VI (1957), pp. 133-66; A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma: G. M. Giberti, Roma 1969, ad Indicem; B. Pullan, Richand poor in Renaissance Venice, Oxford 1971, pp. 224, 271-72 ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Oberrauch, Tirols Wald und Waidwerk, Innsbruck 1952, pp. 43, 122, 197, 202, 209, 221, 287; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma..., Bari 1957, pp. 235, 238, 364; A. M. Crinò, Fatti e figure del Seicento anglo-toscano, Firenze 1957, p. 124; A ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] -XVII, Milano1899, pp. 128 s., 140; H. Hauser, François de la Noue…, Paris1892, p. 38; G.Salvioli, I politici ital. della Controriforma, in Arch. di diritto pubblico, II(1892), p. 94; I. Raulich, Storia di Carlo Emanuele I…, I, Milano 1896, pp. 298 ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] (1965), pp. 281-296; F. A. Yates, TheArt of Memory, Torino 1972, pp. 121 ss., 221; A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma. G. M. Giberti (1495-1593), Roma 1969, pp. 268-270; Id., Un processo per eresia a Veronaverso la metà del Cinquecento, in ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 1975, L'Aquila 1980, pp. 288, 309; A. Rodilossi, Ascoli Piceno…, Ascoli 1983, passim; P. Zampetti, Pittura nelle Marche. Dalle Controriforma al barocco, II, Firenze 1990, ad indicem; S. Papetti, I G. e la scultura ad Ascoli tra Seicento e Settecento ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . 1; Arch. di Stato di Firenze, Archivio mediceo del principato..., Roma 1951, ad vocem; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma..., Bari 1957, ad vocem e p. 361; B. Nediani, Dieci lett. ... di L. Zuccolo ai duchi dUrbino.... in Studi romagnoli ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , pp. 89, 101, 105; P. M. Krieg, Die Schweizergarde in Rom, Luzern 1960, ad Indicem;A. Prosperi, Tra evangelismo, e Controriforma, G. M. Giberti, Roma 1969, ad Indicem; P. G. Bietenholz-T. B. Deutscher, Contemporaries of Erasmus, II,Toronto 1986, pp ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...