Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... Regni Polonici (1577) e 4 dialoghi contro il luteranesimo. Fu uno dei maggiori esponenti della Controriforma in Polonia. ...
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Religioso, scrittore (Couvin, Namur, 1585 - Gand 1661). Entrato nell'ordine dei Recolletti (1601), ne fu primo provinciale della provincia fiamminga (1625) e quindi commissario generale per Germania, Inghilterra [...] vits mortali, 3 voll., 1642-50), di diritto canonico (Baculus pastoralis, 1638), di storia ecclesiastica (Lucerna fidei per fratres minores sancti Francisci, 1639), e fu caratteristica figura della controriforma cattolica nell'Europa settentrionale. ...
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Scultore (Genova 1539 - Venezia 1636), attivo a Venezia dal 1593. In molti dei suoi bronzetti, dal fluido modellato, si rifà all'opera di I. Sansovino. Tra le opere, due candelabri e le statuette di S. [...] 'insolita iconografia (1633, S. Moisè, eseguito col figlio Sebastiano), una delle sue opere più importanti. La sensibilità devozionale propria a molte delle sue realizzazioni lo inserisce nell'ambito della produzione artistica della Controriforma. ...
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Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, Palazzi Vaticani), svolse un'intensa [...] a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti commissioni (decorazioni in S. Stefano Rotondo, 1582; chiesa del Gesù, 1584-87; S. Pudenziana, 1587; ecc.) che attestano il suo adeguamento alle esigenze didascaliche della Controriforma. ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] e la pace del suo regno. Questo ideale di comunità politica dovrebbe rafforzare il quadro della nuova stagione di Controriforma e consentire ai principi italiani un periodo di tregua duratura a fronte delle aggressioni straniere.
Morì in luogo ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] delle scuole di dottrina cristiana. Importanti per la storia dell'architettura lombarda e in genere per l'architettura della Controriforma le opere architettoniche da lui intraprese, molte sotto la direzione di P. Tibaldi. Fu canonizzato il 1º nov ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] della guerra dei Trent'anni. Vita e attività. Fu educato dai gesuiti a Ingolstadt, e divenne rigido assertore della Controriforma. Duca nel 1596, attuò una decisa politica di restaurazione cattolica in Stiria, Carinzia e Carniola; re di Boemia (1617 ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] tra Ferdinando e de Pomis fu un essenziale presupposto per la forte identificazione dell’artista con lo spirito della Controriforma.
La produzione pittorica di de Pomis è distiguibile in tre periodi. Le prime opere, prodotte dal 1600 al 1610 ...
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Paruta, Paolo
Scrittore e politico (Venezia 1540-ivi 1598). Di famiglia lucchese, nel 1561 aprì a Venezia un’accademia privata di scienze politiche e morali. Dopo aver ricoperto vari incarichi pubblici [...] di Cipro (1570-73). Nel 1579 pubblicò Della perfezzione della vita politica ove, in contrasto coi modelli della Controriforma, ma anche per correggere uno stile di vita del patriziato veneziano sempre meno incline al servizio pubblico, sostenne il ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] idilliaca dei campi. Più pesante il tono nel dramma storico Glaube und Heimat (1911), che riporta al tempo della Controriforma e al tragico dilemma che si poneva ai contadini protestanti, abbandonare la terra o rinunciare alla loro fede. In seguito ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...