Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] 17º secolo", 1959); Der Mensch ohne Alternative (1960); Notatki o współczesnej kontrreformacji ("Annotazioni sulla controriforma contemporanea", 1962); Świadomość religijna i więź kościelna ("La coscienza religiosa e il vincolo ecclesiastico", 1965 ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] : saggi sulle forme di uno storico conflitto e di una possibile alleanza (1973); alcuni studi sul Seicento (La cultura della Controriforma, 1974; Galilei e la nuova scienza, 1974; I poeti giocosi dell'età barocca, 1975; La lirica del Seicento, 1975 ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] , in quanto nel Rinascimento il nudo non era considerato pornografico, come invece lo fu all'epoca della Controriforma quando, infatti, si ritenne opportuno coprire le figure michelangiolesche. I libri cinesi d'ammaestramento pedagogico per istruire ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di libri musicali nel 1564.
La produzione del D. rispecchia abbastanza fedelmente la cultura romana tra Tardorinascimento e Controriforma. In maggioranza si tratta di edizioni di opere di autori minori legati all'ambiente romano, pubblicate per la ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] 20% sono opere di argomento religioso (segno di un clima ormai cambiato, con il consolidamento della Controriforma). Incappò però nelle censure ecclesiastiche quando pubblicò il Missale Romanum, ex decreto Sacrosancti Concilii Tridentini restitutum ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] 14, 111, 237-244; G. Rostirolla, La lauda spirituale tra Cinque e Seicento: poesie e canti devozionali nell'Italia della Controriforma, Roma 2001, pp. 236-274, 758, 760; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I, Roma 1931, p. 337; Bibliografia delle edizioni ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , con o senza il motto «Senza di me l’huom fassi a dio ribello». L’insegna non protesse Pagano dai rigori della Controriforma: il 20 agosto 1558 fu convocato, con il collega Zuan de la Speranza, di fronte ai Savi all’eresia «per haver contrafatto ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] della censura dettata da ragioni politiche e religiose (è del 1559 l’Index librorum prohibitorum voluto dalla chiesa controriformista). Per poter stampare un’opera l’editore doveva ottenere la licenza (imprimatur) dall’autorità civile o ecclesiastica ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] e reazionario la volontà ovunque allora diffusa d'un ritorno alle origini, al mondo primitivo così come alla chiesa anteriore alla Controriforma" (1976, p. 185), il G. replicò nel 1770 con la pungente lettera Le sciocche e maligne imposture già messe ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991 (s.v.Agostino G.); M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma, Bologna 1992, pp. 44, 110; E. Milano, La stampa a Modena nel '500, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...