Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ai quali condivideva l’ostilità verso i gesuiti e la preoccupazione per l’avanzata dell’aggressivo cattolicesimo della Controriforma.
Il rapporto con il cappellano dell’ambasciata inglese a Venezia, William Bedell, le lettere scambiate con magistrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] Clivio, R. Massano, Torino 1975, pp. 139-64.
R. De Mattei, Il problema della ‘ragion di Stato’ nell’età della Controriforma, Milano-Napoli 1979.
M. D’Addio, Storia delle dottrine politiche, 1° vol., Genova 1984, pp. 510-22.
Il concetto di ‘interesse ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] Giusto Lipsio, delle cui idee peraltro risente, fa assegnare a M. un posto fra quegli scrittori politici della Controriforma (da cui invero si distingue per il suo realistico interessamento alla vita economica dello stato) fautori di una "cristiana ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] 17º secolo", 1959); Der Mensch ohne Alternative (1960); Notatki o współczesnej kontrreformacji ("Annotazioni sulla controriforma contemporanea", 1962); Świadomość religijna i więź kościelna ("La coscienza religiosa e il vincolo ecclesiastico", 1965 ...
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fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] più povere ed emarginate. Un grande sviluppo di queste associazioni religiose si ebbe nel cattolicesimo soprattutto nel periodo della Controriforma, cioè dopo il Concilio di Trento, in particolare nel 17° secolo. Ma va ricordato che anche la vita in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] prevalse però la decisione di opporsi con estremo rigore alla crescente diffusione delle varie dottrine riformate. Così, la Controriforma si propose di restaurare l'autorità della Chiesa romana anche nei paesi passati alla Riforma e istituì strumenti ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] dall'autonomia, pur non assoluta, del suo oggetto. Inizia così l'episodio saliente del conflitto tra filosofia italiana e Controriforma, in cui si palesa come la Chiesa abbia ormai colto tutte le potenzialità eversive di un rinnovamento generale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di ragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo e della natura, e che, però, a causa della Controriforma, aveva conseguito i suoi maggiori adempimenti in Europa per essere in seguito ripresa nel nostro Romanticismo leopardiano e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] discorso la sostanza stessa delle Scritture, che era terreno riservato della teologia. L'irrigidimento dottrinale che caratterizzò la Controriforma cattolica non poteva che liquidare un paracelsismo e una forma di alchimia che, ognuno a suo modo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , 1968.
De Rienzo 1994: De Rienzo, Eugenio, La religione di Cardano. Libertinismo e eresia nell'Italia della Controriforma, in: Girolamo Cardano. Philosoph, Naturforscher, Arzt, hrsg. von Eckhard Kessler, Wiesbaden, O. Harrassowitz, 1994, pp. 49-76 ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...