DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] . Chartier, Paris 1982, pp. 322-403.
Bibl.: P. Mandosio, Biblioteca romana, Roma 1692, pp. 248 s.; E. Rairnondi, Mercurio nella Controriforma, in Studi in onore di A. Schiaffini, in Rivista di cultura classica e medioevale, VII (1965), pp. 927-937; p ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] inedito fino al 1906; altri certamente sono andati perduti anche in conseguenza della censura ecclesiastica che, al tempo della Controriforma, fu severissima come con altri anche contro il V.
Quando egli cominciò a scrivere si aveva in Portogallo ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] ancora al clima carnevalesco della Roma leonina, ad una più rigida e sorvegliata passività intellettuale voluta dalla Controriforma; dalla distrazione all'autodisciplina. Sotto questo aspetto è sintomatica proprio l'attività del Caro (che ha molti ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] infetti", si ammalano, "non durano". Curiosa compilazione, dunque, questa del C., ché mescola le caute riflessioni della Controriforma con le asserzioni più fmnche e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] (Venezia 1589; edizione definitiva 1598) e il suo approccio edificante e retorico al problema politico centrale della Controriforma. Stavolta Aristotele giova davvero a precisare concetti, a distinguere con rigore, a classificare, e il discorso del ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] anche autore di commenti latini, attribuiti dal Casati ad altro Fabio, detto senior, fedeli allo spirito della Controriforma: In quinque praedicabilia Porphyrii. In sex principia Gilberti Porretani. In praedicamenta Aristotelis. In peri hermeneias ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] milanese di G. B merzaro dal 1500 al 1544, in Archivio storico italiano, III (1842), pp. 419-552; F. Barbieri, La controriforma nello Stato di Milano da Sant'Antonino a San Carlo Borromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII (1913), pp ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] tra il terzo e il quarto decennio del secolo e quello condizionante il prossimo manifestarsi di una "letteratura" della Controriforma.
Fonti e Bibl.: Notizie sul B. si trovano, ovviamente, in quasi tutta la bibliografia sulBembo; per la storia della ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] '"Allegoria" del C. a quel clima di concreta assimilazione platonico-aristotelica che caratterizzò l'ortodossia della Controriforma, ferme restando - e particolarmente vive potevano essere nel C. - quelle esperienze quattrocentesche per le quali tale ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] C. Grillantini, Storia di Osimo, Pinerolo 1957, p. 411; R. De Mattei, Il pensiero politico ital. nell'età della Controriforma, I, Napoli 1982, p. 194; Id., L'idea democratica e contrattualistica negli scrittori politici ital. del Seicento, in Rivista ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...