GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , La politica conciliare di Cosimo I de' Medici, in Riv. storica ital., LXII (1950), pp. 429 ss.; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 144, 364, 367, 502; G. Mirri, I vescovi di Cortona, Cortona 1972, pp. 237 ss.; H ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] , Erenze 1852, p. 45; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca, Lucca 1905, p. 75; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital., XCIII (1935), I, p. 202; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] Repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 296, 422, 472; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, II, pp. 446; G. Sforza, La Controriforma a Venezia. IV. Monsignor Della Casa contro l'eresia luterana, in Arch. stor. ital., XCIII (1935), p. 204; G. Spini ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] e proselitismo religioso degli esuli lucchesi…, in Circolazione di uomini e d'idee tra Italia ed Europa nell'Età della Controriforma. Atti del XXXVI Convegno… 1996, a cura di S. Peyronel-Rambaldi, in Bollettino della Società di studi valdesi, 1997, n ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di Baviera, sostenuto pienamente da Roma come il più forte esponente del partito cattolico e delle tendenze controriformiste nell'Impero, ambienti influenti della corte imperiale patrocinavano invece un'altra soluzione e cercavano di guadagnare tempo ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , al punto che il D., forte polemista, può essere considerato fra i più significativi rappresentanti delle tesi della Controriforma. Lo testimoniano, ad esempio, il fatto che A. Massarelli, che come segretario del concilio ne redasse gli Atti ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] moderne.
"Il tono era ortodosso, ma continua pure, nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] le appestate; era la prima di una serie di opere pie ispirate ai principi della pietà e del controllo sociale propri della Controriforma, nelle quali E. si sarebbe impegnata. Nel 1576 fondò "l'opera del soccorso per le mal maritate e per le giovani ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] essi erano visti come gli esponenti tipici del dominio papista, tanto più avversato dopo la sconfitta dell'ideologia della Controriforma e del progetto di riconquista cattolica dell'Europa provocato dalla fine della guerra dei Trent'anni (1648). Dall ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] e scaturite dalla pratica degli autori quali segretari presso le varie corti di signori laici ed ecclesiastici della Controriforma. Stando a Torricelli, Pergamini avrebbe composto anche altre opere non date alle stampe, anche se in qualche caso ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...