GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] già nel 1569 era stato fatto segno di un grave attentato, non erano certo una novità nel panorama politico dell'Italia della Controriforma. Tuttavia tra il 1572 e il 1573 il nuovo governatore (Luis de Requesens, succeduto al duca d'Alburquerque) e l ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] Barzizza, Guarino Guarini, Vittorino da Feltre.
Con il costituirsi e differenziarsi, in seguito alla Riforma protestante e alla Controriforma cattolica, delle scuole di latinità e di filosofia destinate ai giovani delle classi superiori e medie, e in ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Anche nella repressione dell'eresia il B. rimase lontano dagli eccessi di rigore che fecero del Borromeo l'alfiere intransigente della Controriforma. Vero è che il problema degli eretici si poneva con assai minor forza a Piacenza che a Milano; è però ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] a riconquistare un ceto intellettuale, a farsi interprete di nuovi rapporti culturali riproponendo l'antica intimidazione della Controriforma trionfante.
Sotto questo duplice aspetto, che costituisce in fondo la doppia faccia di una stessa medaglia ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] conciliari nel Cinquecento italiano, in Contibuti alla storiadel Concilio di Trento e della Controriforma, Firenze 1948, pp. 12-23; A. Prosperi, Tra Evangelismo e Controriforma. G. M. Giberti, Roma 1969, in particolare pp. 275 s., e G. Miccoli ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] da Roma. Il cattolicesimo corse ai ripari e la riforma cattolica dopo il Concilio di Trento si attuò come ‘controriforma’. Alle misure interne si associò il ricupero di territori in Europa, l’espansione in America, scoperta da potenze cattoliche ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] b. 19, fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 180-199.
28 P. Scaramella, L’Inquisizione romana e i Valdesi di ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] nunziatura (luglio 1577-novembre 1578) non si segnalò per eventi particolari: il D. raccolse notizie sull'andamento della Controriforma negli Stati limitrofi e si dedicò nuovamente ai suoi interessi letterari. Cercò inoltre di ridurre le pretese di ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo della Controriforma, per la possibile avanzata protestante e la speranza per una riconquista cattolica sono già presenti nella prima ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dalla rivelazione di Dio, compare spesso disarcionato da cavallo (Caravaggio, 1601, Roma, S. Maria del Popolo). Un tema caro alla Controriforma, che si sviluppa nel 17° sec., è il Rapimento al terzo cielo (N. Poussin, 1650, Louvre). Per la leggenda ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...